Nuova tegola per il sentiero del Tracciolino, crollo nel tratto di Verceia

Ancora guai per il Tracciolino. Dopo i problemi nel tratto di Novate Mezzola, le ultime piogge hanno lasciato segni pesanti sul tracciato anche nel territorio di Verceia. Una situazione intricata, spiega il sindaco Oregioni

Nuova tegola per il Tracciolino e per la possibilità di vederlo riaperto per la prossima stagione estiva e questa volta i problemi non riguardano il tratto presente sul territorio di Novate Mezzola ma quello di Verceia, dove i lavori previsti per la riapertura erano decisamente più semplici. Le ultime piogge hanno lasciato segni pesanti sul tracciato. In particolare si è avuto un crollo nel primo tratto, in coincidenza con l’incrocio con il sentiero che porta a Casten e Frasnedo. Teoricamente il Tracciolino sarebbe ancora imboccabile accedendo verso nord-ovest, ma è chiaro che si tratta di una soluzione tutt’altro che agevole.

Una situazione decisamente intricata, come spiega il sindaco di Verceia Flavio Oregioni: «Purtroppo le ultime piogge hanno determinato uno smottamento con il cedimento di un tratto di percorso. Abbiamo immediatamente provveduto alla chiusura del tratto che porta a Casten, Frasndedo e Moledana. Il sentiero per Casten, dall’imbocco posto sopra l’area di manovra rimarrà chiuso fino al ripristino delle condizioni di sicurezza». Quindi non solo Tracciolino compromesso ma anche l’impossibilità di raggiungere i borghi posti più in alto nella Valle dei Ratti. «In sé – continua Oregioni – i lavori di ripristino non sarebbero nemmeno molto problematici. Il problema è che quel tratto è in gestione a Edison su concessione di Regione Lombardia essendo considerata “zona bagnata” per la presenza della diga della Moledana. Questo significa che tocca a Edison provvedere al ripristino del tratto dove è avvenuto lo smottamento. Attualmente, però, non abbiamo ancora ricevuto indicazioni da parte della società sulle tempistiche dei lavori».

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