Coltellate e frasi razziste: arrestato a Chiavenna

Ordinanza del giudice Il chiavennasco, di 29 anni, ha sfregiato un peruviano aggredendo poi due suoi amici. L’episodio risale al 17 luglio vicino a un locale, non si conoscono i motivi della lite terminata al Pronto soccorso

Una lite fuori da un locale, qualche parola di troppo, poi gli insulti razzisti e spunta pure un coltello. L’episodio di violenza che stiamo raccontando è avvenuto circa due mesi fa, ma la svolta nelle indagini è arrivata nei giorni scorsi, quando l’uomo che aveva ferito tre cittadini stranieri, tutti peruviani, è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere.

È il 17 luglio, una caldo sabato sera d’estate, e alcuni giovani si ritrovano in un bar di Chiavenna per trascorrere la serata. Ci sono diversi gruppi, tra questi anche alcuni amici peruviani. Uno di loro, non è ancora chiaro il motivo, inizia a discutere con un 29enne del posto (del quale non sono state diffuse le generalità) Cosa abbia innescato la discussione al momento non è dato saperlo, fatto sta che ad un certo punto il valchiavennasco avrebbe iniziato anche a pronunciare frasi discriminatorie, razziste. E dalle parole si è passati ai fatti: il 29enne ha tirato fuori un coltello, con cui non si è limitato a minacciare lo straniero. Secondo le accuse si è scagliato contro di lui, sfregiandolo in viso, e poi anche contro i due amici che erano intervenuti in suo aiuto.

Un episodio molto grave, di cui non si era avuta notizia fino a ieri, quando il Comando provinciale dell’Arma ha unicamente comunicato di averlo arrestato.

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