Benvenuti agli ultimi nati del 2023

Il nuovo anno non ha portato in dote alcun nuovo nato alla provincia di Sondrio, né nei due Punti nascita di Asst Valtellina e Alto Lario, quelli di Sondrio e di Sondalo, né fuori provincia, nelle Ostetricie del Manzoni di Lecco e del Moriggia Pelascini di Gravedona, sulle quali fanno perno un buon numero di gestanti e di coppie della nostra provincia, specialmente provenienti dalla Valchiavenna e della Bassa e Media Valtellina.

Grande gioia

«Salvo parti in urgenza in serata - assicuravano ieri pomeriggio da Asst Valtellina e Alto Lario -, il primo nato della provincia di Sondrio si farà attendere almeno fino a domani proprio come era avvenuto un anno fa, mentre sono tre i fiocchi, tutti azzurri, che hanno salutato il 2023 nei nostri Punti nascita».

L’ultimo vagito del 2023, infatti, è risuonato alle 18.20 di domenica, 31 dicembre, nella sala parto del reparto di Ostetricia dell’ospedale di Sondrio, dove è nato Tommas o, primo figlio di Elisa Mattaboni e di Gianni Acquistapace, lei di Poggiridenti, lui di Piantedo, residenti ad Albosaggia. Un bimbo atteso da alcuni giorni e, che, ormai, i genitori pensavano nascesse nel 2024, invece, ha deciso diversamente, optando per il tardo pomeriggio dello scorso anno.

Raggiante la neomamma, insegnante di scuola secondaria, che ha riferito di una gravidanza vissuta in tranquillità, seguita dalle ostetriche del Consultorio famigliare di Sondrio.

La felicità del fratellino

«Sono stati tutti bravissimi e molto professionali - dice -, sia durante la gravidanza sia qui in ospedale. Mi sono trovata molto bene e ringrazio tutti». Col piccolo Tommaso, primo nipotino sia per i nonni materni sia per quelli paterni, pronto per ricevere vagoni di coccole e di attenzioni.

Solo due ore prima, poi, alle 16.03, sempre all’ospedale di Sondrio, era nato anche Filippo, secondogenito di Natasha Nesossi e Mattia Paggi, residenti a Prata Camportaccio, per la gioia di nonni e zii, ma soprattutto di Tommaso, di quattro anni, che ha subito voluto conoscere il fratellino. Mamma Natasha, per la sua seconda gravidanza, ha scelto di affidarsi ancora al Punto nascita di Sondrio, dove si era trovata bene col primo figlio. É stata seguita inizialmente dal Consultorio di Chiavenna, quindi, con l’approssimarsi del parto, è stata presa in carico da Sondrio. Filippo era atteso per il 29 dicembre, ma ha tardato due giorni, in tempo, comunque, per nascere entro il 2023.

«Tutto è andato bene - dice mamma Natasha -, sia durante i mesi della gravidanza sia per il parto. Ho trovato operatori preparati e gentili».

Nessun nato né ieri né domenica, invece, al Morelli di Sondalo, dove l’ultimo bimbo a venire alla luce, venerdì 30 dicembre, alle 22.45, è stato Jorel, figlio di Desara Kallamoqi e Jetmir Tukaj, giovane coppia di origini albanesi da anni residente in Italia. Si sono sposati nel 2016 e vivono a Livigno dove lei lavora come commessa e lui come meccanico.

Jorel, nome ispirato ad un film americano, è il loro primo figlio, e alla sua nascita ha potuto assistere anche il padre che ha voluto ringraziare coloro che hanno seguito la moglie prima al Consultorio di Bormio, poi in ospedale. «Si sono mostrati tutti gentili e professionali - ha detto Jetmir - e siamo molto grati per l’assistenza che è stata garantita a mia moglie e a mio figlio».

Ad attenderli, a Livigno, nonni e zii orgogliosi per l’arrivo in famiglia del piccolo Jorel, che è pure il primo nipotino per i genitori del papà.

E c’è anche una famiglia di Sondrio, quella di Beatrice e Sergio Cincera, che gioisce per la nascita del proprio secondogenito, Lorenzo, venuto al mondo alle 13.36 di domenica nella sala parto dell’Ostetricia del Moriggia Pelascini di Gravedona. É lui l’ultimo nato in questo ospedale, dove pure ieri, la cicogna non è passata.

Ovunque in lieve calo, comunque, i nati del 2023 rispetto all’anno precedente. Negli ospedali della nostra provincia, nel 2023, sono nati 688 bambini sui 716 dell’anno prima, per la precisione 459 a Sondrio e 229 a Sondalo, ma lieve calo anche a Gravedona con 305 nati sui 330 del 2022.