Automobilisti fuorilegge a Chiavenna

Auto a cento chilometri orari in centro, ma anche veicoli senza assicurazione e guidatori senza patente

C’è l’autovelox, ampiamente segnalato in entrambe le direzioni di marcia, ma qualcuno, a quasi cinque anni dalla sua installazione, ancora non se ne è accorto. E, inevitabilmente, per questi automobilisti arriveranno sanzioni decisamente pesanti visto che in quel tratto il limite è di 50 chilometri orari. Pizzicati ad andare ad oltre 100 chilometri orari in una zona densamente popolata. Una delle tante infrazioni al codice della strada rilevata dalla Polizia locale di Chiavenna ed Uniti nelle scorse settimane.

La zona è è sempre la lunga via Volta, che dalla provinciale Trivulzia porta verso il centro di Chiavenna. Sulla stessa via è operativo ormai da quasi 5 anni un sistema di rilevamento della velocità fisso. Quello che nei primi mesi ha fatto strage di sanzioni e che è stato oggetto anche di manomissione con una fucilata. I cui colpevoli non sono mai stati trovati. Ma non solo.

Anche lungo il tratto di statale 37 di viale Maloggia, dove peraltro è presente la caserma dei Carabinieri, qualcuno ha schiacciato troppo l’acceleratore. Il comando guidato dal comandante Maurizio Frenquelli ha intensificato i controlli di polizia stradale nei fine settimana al fine di prevenire ed eventualmente reprimere tutti quei comportamenti alla guida che pongono a serio pericolo l’incolumità delle persone. In particolare si è proceduto al sequestro di diversi veicoli sprovvisti di assicurazione per la responsabilità civile.

Sul contrasto alla eccesiva velocità sono stati accertati veicoli a circolare a 100 all’ora. I veicoli circolanti ad una velocità superiore al doppio del limite consentito sono di nazionalità estera. Casi in cui il Comune si affida a una ditta esterna specializzata per recuperare l’importo delle sanzioni. Infine sono stati fermati dei veicoli con i conducenti privi di patente di guida in quanto mai ottenuta o scaduta da decenni.

Non solo codice della strada: altro settore “caldo”, visto che le lamentele sono continue, è quello delle deiezioni dei cani. Negli ultimi giorni sono continuati controlli e sanzioni a proprietari per mancato rispetto dei regolamenti. Essenzialmente l’utilizzo dei sacchetti e della bottiglietta d’acqua: «Ricordiamo – commenta il comando di Polizia locale - l’importanza della collaborazione di tutti i cittadini per una città più pulita e curata, a partire da obbligo raccolta deiezioni, evitare che i cani sporchino zoccolature, portoni, edifici e arredo urbano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA