Wine Trail 2022, edizione record con tremila partecipanti

Un’edizione da record, con tremila partecipanti al via per quella che da sempre non è soltanto una gara di trail running, ma anche e soprattutto una vetrina importante a livello turistico per la provincia di Sondrio e le sue eccellenze: si avvicina a grandi passi la Valtellina Wine Trail numero nove, in programma il prossimo sabato 12 novembre e che è stata presentata ufficialmente ieri mattina in una conferenza stampa tenutasi nella sala consiliare di palazzo Pretorio, a Sondrio.

La formula è quella ormai consolidata e che ha fatto della competizione ideata da Michele Rigamonti, Marco De Gasperi ed Emanuele Manzi la seconda gara di trail running più partecipata in Italia: una 12 chilometri, la Sassella Trail, che partirà a Castione alle 10; la mezza maratona che prenderà il via alle 11 al campo sportivo di Chiuro; e la maratona il cui start verrà dato alle 10 a Tirano.

Tre distanze

Tre diverse distanze, ma, per tutti, la grande emozione di percorsi che si snodano tra i vigneti ed entrano nelle cantine vinicole valtellinesi sancendo uno strettissimo rapporto con il territorio evidenziato anche dal fatto che un’azienda proprio del territorio, ma leader mondiale del suo settore come Salumificio Rigamonti sia il title sponsor della manifestazione.

«La nostra è una visione di lungo periodo: vogliamo garantire una continuità ad eventi in ambiti per noi strategici e allo stesso tempo essere vicini ad un luogo straordinario come la Valtellina, che rimane il nostro headquarter di elezione, sul quale stiamo continuando, e continueremo, ad investire», ha commentato Claudio Palladi, amministratore delegato di Rigamonti.

«Siamo orgogliosi di aver raggiunto i tremila partecipanti - ha evidenziato Michele Rigamonti, come detto uno dei creatori della Valtellina Wine Trail - e del fatto che mentre molte gare, post Covid, hanno visto diminuire il numero di iscritti, noi invece li abbiamo visti crescere. Avremmo anche potuto averne di più, ma preferiamo averne qualcuno in meno, ma riuscire a “coccolarli”. Per il futuro, invece, l’obiettivo è una Wine Trail di una settimana con vari percorsi e iniziative legate al gusto. Sentire così spesso dire ai runner “posti così belli non li abbiamo mai visti” fa riflettere anche noi valtellinesi».

Sulle sue tre distanze, la Valtellina Wine Trail attraverserà il territorio di 11 comuni e, come detto, vedrà la partecipazione di 3mila atleti di 25 diverse nazionalità. Tutto questo anche grazie alla presenza di 400 volontari: «Il record di iscritti - ha spiegato il presidente della società sportiva Valtellina Wine Trail, Simone Bertini - conferma quanto la gara sia apprezzata dagli atleti e dagli appassionati che da ogni parte del mondo raggiungono la Valtellina per partecipare. Ci auguriamo di assistere a una manifestazione entusiasmante in cui a prevalere saranno i valori dello sport e le bellezze e le peculiarità del nostro territorio che siamo orgogliosi di mostrare».

Il sostegno

La Valtellina Wine Trail può contare sul sostegno di enti pubblici (Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Camera di commercio, Bim e Comune di Sondrio) e sponsor privati (oltre al già citato Salumificio Rigamonti, Scarpa, Crazy, Consorzio tutela vini di Valtellina, Edison e Crédit Agricole Italia). Proprio tutti i rappresentanti degli enti e degli sponsor privati intervenuti hanno da un lato evidenziato la bellezza e il valore della manifestazione e dall’altro la volontà di sostenerla visto che rappresenta un’importante vetrina a livello turistico per l’intero territorio della provincia di Sondrio.

«La Valtellina Wine Trail - ha sottolineato il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini - è un punto di riferimento che cresce ogni anno e uno degli eventi clou dell’offerta turistica visto che rappresenta un veicolo per far conoscere il nostro territorio. La nostra amministrazione comunale farà tutto il possibile per sostenere e stare a fianco degli organizzatori».

«La Valtellina Wine Trail - ha fatto eco Marco Bonat, segretario generale della Camera di commercio - rappresenta il miglior connubio possibile tra territorio e pratica sportiva, due valori sani che la manifestazione contribuisce a far conoscere anche all’estero».