Treni tra guasti e sciopero Anche 130 minuti di ritardo

Trasporti nel caos Per i pendolari 48 ore di pesanti disagi e lamentale
Circolazione rallentata, corse soppresse. «Un servizio vergognoso»

Tra guasti e ripercussioni dovute alla due-giorni di sciopero nazionale, le ultime quarantotto ore sono state drammatiche per moltissimi pendolari della provincia di Sondrio.

In particolare, la serata di giovedì è stata funestata da una catena di ritardi, il maggiore dei quali addirittura della durata di 130 minuti.

Le segnalazioni

Diversi lettori hanno segnalato in tempo reale alla nostra redazione una situazione che non può che essere definita come «disastrosa, ai limiti dell’incredibile», per usare le loro stesse parole.

«Non è accettabile che per muoversi tra Sondrio e Milano ci si impieghi più di quattro ore: tutto questo è vergognoso».

In effetti, chi due sere fa ha viaggiato a bordo del RegioExpress 2834 – programmato in origine in partenza dalla Centrale per le 17.20 – ha vissuto in prima persona una vera e propria odissea.

Lasciata la stazione di Milano non prima delle 17.56, la percorrenza regolare del convoglio è stata ripetutamente rallentata e ostacolata da varie necessità del gestore dell’infrastruttura.

Fatto sta, comunque, che il treno che sarebbe dovuto giungere a Sondrio alle 19.20 è arrivato soltanto alle 21.30, con un ritardo pari a due ore e dieci minuti.

Non di molto migliore, sempre nella tarda serata di giovedì, la situazione che è toccata ai viaggiatori del 2843, la corsa che parte solitamente da Tirano alle 20.08: anziché arrivare nel capoluogo di regione alle 22.40, il treno è giunto 66 minuti dopo il previsto, ormai a notte fonda.

Lo stesso copione, peraltro, si era verificato l’ora prima: il treno delle 19.08 dalla città abduana (ossia il RegioExpress) ha raggiunto la destinazione finale con la bellezza di 64 minuti di ritardo.

Ancora ieri, come anticipato in apertura, la giornata ha riservato ai pendolari e ai viaggiatori spiacevoli sorprese.

Gli avvisi

Diverse le corse soppresse in orario di sciopero, sia per quanto riguarda i locali, sia per ciò che concerne i diretti che collegano Tirano a Milano in circa due ore e mezza (ovviamente in condizioni di normalità).

Un esempio? «Il treno 2825 (Sondrio 11.41 – Milano Centrale 13.42) e il treno corrispondente 2828 (Milano Centrale 14.20 – Sondrio 16.20) non saranno effettuati per lo sciopero in atto», come ha spiegato Trenord con una notifica in tarda mattinata.

Tutto ciò considerato, ieri è andata meglio – si fa per dire – ai passeggeri del RegioExpress 2826: il treno è arrivato regolarmente a Sondrio, sì, ma con 59 minuti di ritardo, determinati in gran parte dalla partenza da Milano un’ora e otto minuti dopo il previsto.

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