Manutenzione delle aree verdi, Sondrio investe 300 mila euro

Elemento qualificante per l’amministrazione comunale e per il tessuto urbano, il verde pubblico a Sondrio sarà gestito attraverso un’attenta gestione capace di mantenerne il valore e la possibilità di fruizione da parte dei cittadini. Concentrando il lavoro delle squadre comunali nelle aree di maggior pregio e di più ampio utilizzo e privilegiando ditte che abbiano sede a Sondrio o comunque nelle vicinanze per avere un servizio tempestivo.

Contemplano la manutenzione dei sentieri e delle fasce stradali nelle frazioni, ma anche delle aree verdi del quartiere sud/est, piuttosto che quelle del castel Masegra, degli orti comunali e delle aree cimiteriali e le aree verdi centrali e di villa Quadrio i quattro distinti progetti messi a punto dall’ufficio tecnico comunale per una spesa complessiva superiore ai 300mila euro per il prossimo triennio. Quattro previsioni di intervento che prendono però le mosse da un’unica linea di indirizzo fornita dall’amministrazione comunale sondriese per la sua superficie a verde pubblico che, sulla base degli aggiornamenti effettuati recentemente, si estende su circa 59 ettari di superficie di vario genere. «Una dotazione – si legge nella documentazione di palazzo pretorio - che richiede notevoli ed onerose cure, ma che rappresenta un importante elemento qualificante».

La manutenzione del patrimonio ha come obiettivo quello di erogare un vero e proprio servizio alla cittadinanza e a mantenerne, per quanto possibile, il valore perché, sottolineano sempre dall’amministrazione comunale, «la sua presenza ha una profonda ripercussione sociale, ricreativa, economica, paesaggistica ed ambientale».

Partendo da questi presupposti, dal carico di servizio da sostenere e dalle risorse disponibili, il Comune ha dato alcune indicazioni precise per l’elaborazione dei progetti di manutenzione delle aree verdi pubbliche che devono considerare le nuove acquisizioni, l’aumento della superficie da destinare al controllo da parte di una ditta esterna concentrando dunque l’impegno della squadra comunale sulle aree di maggior pregio, più delicate o di maggior fruizione. Non solo. Per il taglio dell’erba è consigliata l’adozione della tecnica di taglio “mulching”, che non prevede di raccogliere i residui di erba tagliata, per i suoi pregi economici, ambientali e di velocità delle operazioni, mentre per la gara di affidamento del servizio, «poiché la tempestività di intervento è caratteristica fondamentale della buona gestione dei prati», che la ditta possegga una sede operativa a Sondrio o nelle immediate vicinanze.

Per la manutenzione dei sentieri e delle fasce stradali nelle frazioni è previsto un impegno di spesa complessivo di 53mila euro (metà quasi nel 2024); di 52.500 per le aree verdi del quartiere sud/est; 50.500 euro per quelle del castel Masegra, degli orti comunali e delle aree cimiteriali e, infine, di 56mila euro per le aree verdi centrali e di villa Quadrio.

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