Berbenno, sradicato dal vento il faggio secolare sradicato dal vento: «Era un simbolo»

Un vero punto di riferimento. Una certezza che purtroppo non c’è più, spazzata via da un giorno all’altro con il dispiacere di tanti. Ha lasciato tutti senza parole a Berbenno l’inaspettata e improvvisa “morte” dello storico faggio, che dominava l’orizzonte in località Prato Isio (tra Gaggio di Polaggia e Caldenno), a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sul territorio domenica 5 giugno.

Magari tutto ciò potrebbe sembrare eccessivo o fuori luogo, trattandosi per chi legge di una pianta. Ma davvero la comunità ha manifestato, sia in paese, che sui social il proprio rammarico. «Era un faggio storico tra l’altro facente parte delle piante secolari censite a livello provinciale - spiega dal municipio il vice sindaco Giorgio Tavelli - era un po’ il simbolo di Prato Isio, anche perché si trovava sulla strada e quindi tutti lo vedevano passando».

Il faggio, dalla ricca chioma, aveva tra l’altro una forma singolare, dovuta con ogni probabilità alla sua veneranda età: era piegato su un lato. Impossibile non notarlo oppure non soffermarsi a guardarlo. «L’abbiamo sempre visto “storto” proprio perché molto vecchio - conferma Tavelli - Già qualche anno fa era ceduto in parte e la rimanente metà era stata puntellata da un palo, purtroppo questa volta ha ceduto del tutto». «Un altro vecchio saggio che se ne va» il post di Francesca sulla pagina Facebook dove Maurizio Ghelfa ha postato una serie di foto del (fu) maestoso albero con la didascalia “Vogliamo ricordarti così com’eri”. Tanti i post di tristezza e di incredulità, altrettanti i ricordi, con la convinzione dei più che il secolare faggio mancherà davvero a molti.

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