Traona, una nuova «casa» per gli anziani fragili

Ci sono i divani arancioni, le sedie verdi, alle pareti una foresta o i prati in fiore, le stanze luminose, la cucina e il salottino dove leggere e rilassarsi un po’, l’ampio terrazzo, fuori il giardino e il cortile con il piccolo specchio d’acqua zampillante. È una casa vera e propria il condominio Manlio inaugurato nella frazione Valletta che fa parte del Comune di Traona. Un luogo pensato per anziani e persone fragili con un buon grado di autonomia.

A pensarlo e a realizzarlo è stata la cooperativa sociale La Breva insieme a Fondazione Cariplo all’interno del progetto “H-Abitiamo con noi e dopo di noi”. Presenti alla cerimonia ieri insieme al presidente de La Breva Enrico Del Barba e al direttore Gianni Carnieletto, c’erano il sindaco di Traona Maurizio Papini,a Marco Dell’Acqua di fondazione Cariplo, l’assessore regionale Massimo Sertori e il parroco don Paolo Bettonagli.

«Fra un paio di mesi accoglieremo gli over 65 parzialmente autosufficienti in una struttura che ha le caratteristiche di una civile abitazione – ha detto il direttore de La Breva Gianni Carnieletto -. L’edificio è stato costruito anche insieme anche a un donatore che ha acquistato una stanza per la figlia per il progetto H-Abitiamo, infatti si chiama condominio Manlio in ricordo di Manlio Castellini, deceduto mentre si stava costruendo la casa e ci è sembrato giusto ricordare questo amico e benefattore. Questo vuole essere un contesto familiare con tutte le sicurezze di cui una persona può aver bisogno per condurre una vita il più possibile autonoma e indipendente, sperimentando l’accoglienza, i principi del mutuo aiuto con il supporto di operatori specializzati».

Da sempre attenta ai bisogni espressi dal territorio, La Breva ha dato vita a struttura accogliente dotata di tutti i comfort, con arredi colorati e locali attrezzati, funzionali e belli, proprio per fare sentire le persone come a casa. Qui si può condurre una vita il più possibile autonoma e indipendente, ma coadiuvata dal supporto di operatori specializzati. Nell’edificio trova spazio una piccola comunità al piano terra per circa nove persone anziane, mentre i tre appartamenti ai piani superiori sono destinati a sette persone fragili.

«Siamo orgogliosi di questo intervento – le parole di Enrico Del Barba- messo in piedi con il lavoro, la fatica e l’impegno di tutti, speriamo ora di potere riempire presto e bene la struttura affinché ne giovino le persone , perché ci siamo resi conto che il bisogno c’è ed è molto». Soddisfatto anche il sindaco: «è uno spazio molto importante sia per la cooperativa la Breva , ma anche per la comunità di Traona e per il Comune dove il tema del sociale è una mission . Un progetto significativo sotto il profilo dell’inclusione dell’aiuto alle fasce più deboli che arriva in un momento storico in cui il comune di Traona sta investendo molto sul sociale: pochi mesi fa l’inaugurazione della palestra e nei prossimi mesi ’inaugurazione dell’asilo nido».

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