Si sente male sciando
Turista soccorsa al Palù

La donna, di 41 anni è stata recuperata dal soccorso piste della questura

Anche nella giornata di ieri, come in quella precedente, super lavoro degli operatori del soccorso sanitario, così come del soccorso piste, in ragione dell’alta affluenza di turisti nei comprensori sciistici.

Molte le uscite per soccorrere i malcapitati per infortuni o malori.

Sul totale di 27 interventi effettuati, almeno fino al tardo pomeriggio di ieri, in provincia di Sondrio, 21 hanno riguardato soccorsi sulle piste da sci di tutta la valle, da Livigno, a Valdisotto, ad Aprica, a Campodolcino, Madesimo, Valle di Lei.

Soccorsi anche inValmalenco.

Tre gli interventi della giornata al Palù, di cui, uno, particolarmente critico, dovuto alla necessità di soccorrere una sciatrice di 41 anni. La donna è stata colta da un malore improvviso.

Si è accasciata in pista, al Bocchel del Torno, nella parte alta della skiarea, a circa 2200 metri di quota. E, per lei, l’allarme, è scattato in codice rosso di massima gravità che richiede interventi tempestivi.

La donna infatti è stata raggiunta dal personale della Questura in assetto di soccorso piste, dal personale della Fab, Funivie al Bernina, e, sul posto, è giunta anche l’equipe di elisoccorso di stanza a Caiolo. Presa in carico da quest’ultima, la paziente è stata trasportata d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale di Sondrio per essere sottoposta ad ogni accertamento cardiologico.

Di gravità minore, anche se non sono mancati i codici gialli, gli altri interventi su pista, con grande impegno richiesto agli operatori del Punto di primo intervento di Livigno, ma anche dei Pronto soccorso di Sondalo, di Edolo, e di Chiavenna.

Il tutto in una giornata particolare, perché si è trattato di garantire anche la sicurezza sul terreno di gara di Coppa del mondo, a Bormio, e di affrontare l’emergenza prodottasi sulla variante di Morbegno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA