La Valtellina e la Valchiavenna
puntano sul turismo in bicicletta

Accordo tra amministrazione provinciale di Sondrio, Consorzio Bim, Parco nazionale dello Stelvio, le cinque Comunità montane (Valchiavenna, Morbegno, Sondrio, Tirano e Alta Valtellina) ed il Consorzio turistico della media Valle per una serie di iniziative affiancate da una attività di promozione e comunicazione turistica dell’intero territorio provinciale

Mappatura cartografica e fotografica su Google maps delle due piste ciclabili per eccellenza (Sentiero Valtellina e Ciclabile della Valchiavenna), sostegno alla spedizione in Alaska dell’aprichese Alex Bellini, promozione in fiere ed eventi e sostegno alle attività a due ruote organizzate sul territorio provinciale, dal giro-E all’Enjoy Valtellina passando per la Coppa di downhill. In costante crescita in Italia e in Europa, la Valtellina crede nella rivoluzione a pedali del modo di conoscere e frequentare i luoghi e continua a investire sul cicloturismo. Mercato strategico per la promozione territoriale che può contare su un’offerta di tutto rispetto tra eventi e infrastrutture relativi a bici da strada, mountain bike ed e-bike, considerato «trampolino di lancio per costruire pagine importanti dell’intera economia locale», anche quest’anno il progetto di promozione, nato ufficialmente nel 2018 e che riunisce in un unico coordinamento tutto ciò che celebra l’andar sui pedali, potrà contare su importanti risorse e azioni.

L’accordo tra amministrazione provinciale di Sondrio, Consorzio Bim, Parco nazionale dello Stelvio, le cinque Comunità montane (Valchiavenna, Morbegno, Sondrio, Tirano e Alta Valtellina) e il Consorzio turistico della media Valle, gestore e centro di spesa delle iniziative e delle attività previste, porterà ad un finanziamento complessivo di 565mila euro di cui 250mila della sola Provincia (fondi programmazione Aqst 2024) per una serie di iniziative affiancate da una attività di promozione e comunicazione turistica dell’intero territorio provinciale. Dati locali non ce ne sono, ma dal rapporto Isnary-Legambiente presentato lo scorso anno (l’edizione aggiornata sarà presentata il 5 aprile) era emerso che i cicloviaggiatori “puri” in Italia nel 2022 sono raddoppiati rispetto al 2019 arrivando a 9 milioni di presenze e generando un impatto economico stimato in oltre 1 miliardo di euro. Cui si aggiungono i turisti mossi da altre motivazioni ma che trascorrono parte della vacanza in bicicletta: nel 2022 si stima siano stati 24 milioni per una spesa di quasi 3 miliardi di euro.

Non è dunque difficile capire le ragioni degli investimenti previsti. L’accordo tra enti ed istituzioni si basa su un programma articolato di iniziative riproponendo innanzitutto la campagna di comunicazione attraverso il Bike magazine, la rivista stampata l’anno scorso in 15mila copie, e destinata a veicolare l’offerta territoriale sia in Italia, che nei mercati esteri, in particolare in Svizzera, Germania, Olanda e Belgio E’ prevista anche la realizzazione di una brochure specifica dedicata al ciclismo e cicloturismo in Valtellina e Valchiavenna. I materiali affiancheranno la presenza, come di consueto, nelle fiere di settore, negli educational tour e in tutte le attività rivolte anche ai giornalisti di settore.Naturalmente poi in occasione del Giro d’Italia 2024 verrà predisposta una campagna promozionale per promuovere il marchio Valtellina e attività specifiche.

L’accordo rinnova anche il sostegno all’“Academy Valtellina” che riunisce sotto una unica regia i giovani ciclisti della provincia facendoli partecipare alle gare con un team esperto (Pedale Morbegnese) che permetta loro una crescita agonistica costante. Academy viene supportata anche dal Gruppo Iperal e da Kometa con il contributo e l’esperienza dell’Associazione “è Valtellina - pedale Morbegnese”. E poi respiro internazionale con “Eyes on Ice”, la spedizione in Alaska di Alex Bellini, prima tappa del progetto triennale di viaggio al centro del cambiamento climatico lungo le rotte dei ghiacci. Bellini percorrerà 1800 chilometri in mountainbike, con Impact, la fatbike testata in Valtellina e progettata in Lombardia, prototipo realizzato con stampa 3D, con telaio in plastica riciclata.

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