Claudia Pinelli ripercorre la morte del padre Pino con un documentario

«Parte dei problemi di oggi sono frutto di quelli che non abbiamo avuto il coraggio di risolvere allora». Con queste parole Claudia Pinelli, figlia di Pino, l’anarchico trovato morto il 15 dicembre 1969, a tre giorni dalla strage di piazza Fontana, dopo essere precipitato dalla Questura di Milano, presenta a Sondrio il suo documentario “Pino, vita accidentale di un anarchico”.

L’ evento è stato organizzato da Camera del lavoro e si è tenuto venerdì 5 aprile presso la sala Romegialli di Morbegno. «Cgil e Spi questa sera hanno un atteggiamento defilato - è il commento del sindacato - vogliamo abbia ampio spazio la testimonianza di Claudia. Riteniamo che con una parte della sua storia recente l’Italia non abbia ancora fatto i conti.»

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