Weekend di controlli
Ma da lunedì cambia tutto

Piano di controlli per il fine settimana da parte delle forze dell’ordine

Nuovo fine settimana di controlli in provincia di Sondrio, poi da lunedì le disposizioni verranno leggermente allentate e, di conseguenza, verranno modificati i servizi predisposti dal Questore e svolti sulle strade da Polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e polizie locali.

E visto che i controlli a tappeto promossi in occasione delle festività pasquali hanno dato i frutti sperati, si è deciso di riproporli, pur con i dovuti aggiustamenti dettati dall’esperienza di quasi tre settimane fa, prima in occasione del week-end del 25 aprile, ora di quello del primo maggio. «Anche in questo fine settimana riproporremo il dispositivo ormai rodato nel corso di Pasqua e Pasquetta e della Festa della liberazione - afferma infatti il questore Angelo Giuseppe Re -. Sono ancora vietati gli spostamenti non dettati da motivi di stretta necessità o lavoro, quindi sarà vietato anche recarsi nelle seconde case ovviamente, ma pure andare a trovare i propri familiari, cosa che invece sarà possibile fa a partire dal 4 maggio con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm. Il servizio predisposto in occasione delle festività pasquali ha funzionato bene, quindi lo riproporremo con caratteristiche simili e qualche aggiustamento». La situazione rispetto a venti giorni fa, infatti, è diversa. «Perché sono maggiori le attività produttive che hanno ripreso a lavorare, quindi saranno di più i lavoratori che si sposteranno con validi motivi -. conclude il questore Re -. Occorre fare ancora uno sforzo, a breve la situazione cambierà, almeno in parte, ma in questo fine settimana di festa è necessario restare a casa se non si hanno esigenze lavorative o altri validi motivi».

Quindi, già da ieri sera sono stati predisposti controlli serrati, giorno e notte proprio come a Pasqua e Pasquetta e il 25 aprile, su tutte le strade di accesso alla provincia di Sondrio e non solo.

Da lunedì, poi, cambieranno le disposizioni, anche se alcune di queste risultano ancora piuttosto ambigue e poco chiare, e cambieranno quindi anche le modalità di controllo delle forze dell’ordine.

«Ad esempio, sarà allargata la possibilità di fare attività fisica anche oltre i 200 metri dal domicilio come previsto adesso -. conclude il questore Re -. Quindi se una persona che abita in viale Stadio, per fare un esempio, si troverà in piazza Garibaldi a fare jogging, non le verrà richiesta l’autocertificazione. E’ inoltre contemplata la possibilità di andare a trovare i propri congiunti e non ci sarà più il limite del territorio comunale in cui si vive per fare la spesa. Di conseguenza, dovremo ripensare anche i servizi di controllo».

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