Vivevano in una grotta e spacciavano nei dintorni. Arrestati quattro uomini

Bivaccavano in località Cevo. Avevano cocaina, eroina,hashis, una scacciacani modificata pronta a sparare

Dormivano in una grotta nei boschi, lì vivevano e avevano organizzato la base operativa per lo spaccio di droga, preparavano le dosi di hascisc, cocaina ed eroina e nei dintorni incontravano gli acquirenti. I carabinieri della Compagnia di Chiavenna, all’alba di venerdì, hanno proceduto all’arresto di quattro uomini trovati in possesso di sostanza stupefacente del peso complessivo di oltre 130 grammi.

I militari della Stazione di Traona e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Chiavenna, dopo essersi appostati in una zona boschiva della località Cevo, nel territorio comunale di Civo, per tutta la notte tra giovedì e venerdì, alle prime luci dell’alba sono entrati in un anfratto posto in zona impervia, in passato utilizzato come ricovero per gli animali, trovandovi all’interno quattro uomini di origini marocchine, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, irregolari sul territorio nazionale, ancora appisolati e avvolti nei sacchi a pelo.

A seguito dell’immediata perquisizione, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 112 grammi di hascisc, 18 grammi di cocaina e 3,5 grammi di eroina, già suddivisi in confezioni pronte per la vendita, insieme alla somma di 5.200 euro, 2 coltelli con punta acuminata, alcuni telefoni cellulari e 2 bilancini di precisione.

I quattro stranieri sono stati pertanto dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e tradotti presso la casa circondariale di Sondrio in attesa dell’udienza di convalida. L’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari li interrogherà probabilmente domattina in tribunale. Ad uno degli arrestati è stato anche contestato il reato di evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto nel comune di Melegnano. Ancora una volta a far scattare l’operazione anti droga sono state le segnalazioni delle persone residenti a Civo, che hanno notato un sospetto via vai verso la zona boschiva di Cevo e hanno avvisato i carabinieri. Nelle ultime settimane gli uomini dell’Arma hanno effettuato appostamenti e, dopo una notte di controlli, all’alba di venerdì sono entrati in azione, sorprendendo gli spacciatori nel loro rifugio.

Non è certo la prima volta che vengono smantellate bande che hanno scelto i boschi della provincia di Sondrio, e ad aprile il blitz era avvenuto proprio nel territorio comunale di Civo. Due marocchini erano finiti in manette perché sorpresi all’interno di un rudere in stato di abbandono, all’interno del quale avevano trovato anche 130 grammi di cocaina, 28 grammi di hascisc e denaro contante per oltre 4.500 euro, nonché una pistola scacciacani modificata e resa offensiva, con munizionamento letale, con colpo in canna e cane armato, pronta per essere usata.

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