Virus, ieri 11 vittime
Crescono i contagi
ma anche i dimessi

Complessivamente 293 i positivi al tampone in provincia. Le persone decedute in Valtellina sono in tutto 35, tra cui l’ex sindaco di Castione Roberto Ghibesi

Provincia di Sondrio ancora sotto assedio dal punto di vista della diffusione del coronavirus. Ancora troppo altalenanti i dati per poter allentare la presa. Ci sono giorni in cui i dati positivi emergono, altri in cui accade il contrario. Ieri era uno di quelli.

Saliti a 293 i positivi al tampone, contro i 265 del giorno precedente, 28 in più, così come saliti a 35 i morti, 11 in più rispetto alla giornata di lunedì, in cui, oltretutto, venivano i conteggiati i dati riferiti a due giorni, sabato e domenica. Salgono, però, va aggiunto, anche i dimessi al proprio domicilio: 54 ieri, contro il dato di lunedì pari a 42, 12 in più.

Ciò che conforta, anche se gli 11 morti pesano come macigni. Impossibile darne conto con compiutezza in questa sede, in quanto non ci sono noti neppure i paesi di residenza, salvo quanto apprendiamo dai siti comunali e dalle pagine Facebook.

Annunciata, dallo stesso sindaco di Castione Andevenno, Massimiliano Franchetti, la scomparsa del già primo cittadino del posto, Roberto Ghibesi, ricoverato al Centro Covid Morelli di Sondalo.

Della serata di ieri anche l’annuncio delle prime due morti intervenute nella casa di riposo “Fondazione Città di Chiavenna”, dove, invero, la situazione era preoccupante già da alcuni giorni. Si tratta di persone anziane, certo, dal fisico delicato e già compromesso, tuttavia, le febbri altalenanti degli ultimi giorni hanno contribuito a destabilizzarle non poco. Sicuramente verranno sottoposte a tampone e, nel giro delle prossime ore, saranno noti gli esiti.

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