Violenze e minacce in casa
Allontanati due uomini

I divieti Incrementata la sorveglianza speciale nei confronti del primo La stessa misura per il secondo anche per gli atti compiuti contro la figlia

Molestie e violenze nei confronti delle ex compagne e pure dei figli: due uomini stranieri residenti in provincia di Sondrio sono finiti nei guai, non possono avvicinarsi alle loro vittime e sono limitati nelle loro libertà personali.

Borsetta rubata

Nell’ambito delle diverse attività di carattere preventivo nel contrasto alla violenza di genere e alle condotte violente nei confronti di vittime fragili, Il Tribunale di Milano (Sezione autonoma misure di prevenzione), su proposta del Questore di Sondrio, Angelo Giuseppe Re, in questi giorni ha emesso due provvedimenti di sorveglianza speciale nei confronti di altrettanti uomini che si sono resi responsabili di condotte violente e vessatorie nei confronti di giovani donne con cui avevano avuto una relazione.

Nel primo caso un cittadino colombiano di 40 anni residente a Sondrio è stato raggiunto da un provvedimento di aggravamento della sorveglianza speciale per la reiterazione delle violazioni della misura già in atto. In particolare l’uomo, responsabile di ripetuti maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna, anche durante la gravidanza, era stato colpito dal provvedimento che prevedeva, tra varie prescrizioni, di non avvicinarsi all’ex convivente a meno di un chilometro di distanza e non allontanarsi dall’abitazione tra le 22 e le 7 del mattino. L’uomo, non solo è risultato, in varie occasioni, assente ai controlli della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri, ma si è anche, in un caso, avvicinato all’ex convivente, rubandole una borsetta con all’interno le chiavi di casa e il cellulare.

L’intervento immediato di una pattuglia della Polizia di Stato ha permesso alla donna di rientrare in possesso degli oggetti mentre per l’uomo, oltre al deferimento all’Autorità giudiziaria, è stata avanzata proposta dal questore di aggravamento della misura della sorveglianza speciale. Proposta accolta dal Tribunale milanese, che ha prolungato la misura per un anno e sei mesi oltre a disporre l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, che prevede, in caso di violazione, l’immediato arresto.

Nell’ottica di protezione delle vittime di violenza di genere, applicando le nuove fattispecie normative che includono i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori come fondanti la proposta di sorveglianza speciale da parte del questore, il Tribunale delle misure di prevenzione ha anche disposto la misura nei confronti di un cittadino indiano.

Bambina terrorizzata

L’uomo, domiciliato in provincia di Sondrio, per diversi anni non solo ha posto in essere condotte violente, minacce ed ingiurie verso la moglie, ma, in un’occasione, rimasto solo in casa con la figlia di otto anni, ha assunto un atteggiamento violento e minaccioso verso la bambina, costringendola a chiudersi in camera sino all’arrivo della madre.

Anche in questo caso la misura, valida per un anno e sei mesi, prevede, oltre a varie prescrizioni limitative della libertà personale, di non allontanarsi dall’abitazione tra le 22 e le 7 e di non avvicinarsi a meno di un chilometro dalla ex moglie e dalla figlia, e di non effettuare comunicazioni telefoniche o telematiche con le parti offese.

Importante denunciare

«La coraggiosa denuncia delle donne, che stavano vivendo un vero e proprio stato di terrore, interrotto grazie all’intervento delle forze dell’ordine - spiega il questore Angelo Giuseppe Re - mi ha permesso, attraverso la verifica dei presupposti, con la costante attività di monitoraggio e analisi del personale della Divisione polizia anticrimine della Questura di Sondrio, di avanzare le proposte di misura di prevenzione al fine di arginare, prevenire e contrastare i reati contro le donne e le vittime vulnerabili».

«Ribadisco l’importanza che le donne vittime di abusi e violenza si rivolgano alle forze dell’ordine - conclude il prefetto - per segnalare le condotte che niente hanno in comune con il vero significato dell’amore ed il rispetto della persona che ti sta accanto o con cui hai condiviso un parte della tua vita».

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