Vie piene, gente nei negozi e al mercato
Ma lo shopping è stato ovunque ordinato

Niente sole però la pioggia ha fatto la sua comparsa solo a pomeriggio ormai inoltrato

Vie piene, gente nei negozi, a passeggio con i sacchetti degli acquisti appesi al braccio, tra le bancarelle del mercato straordinario rimasto fino a sera e anche ai tavoli dei bar delle piazze, ma senza le scene di folla cui ci hanno abituato le immagini delle più blasonate metropoli italiane.

Nell’ultima domenica di shopping prima di Natale e alla vigilia della nuova stretta su spostamenti e attività prevista dall’ultimo decreto governativo e che entrerà in vigore a partire dal 24, il capoluogo si è animato della più tradizionale corsa ai regali, tenendo conto che i ritardatari cronici dovranno fare a meno della Vigilia, giorno del last minute per eccellenza, ma senza particolari assembramenti.

Nessuna necessità di contingentare gli ingressi in galleria Campello come invece accaduto nella galleria Vittorio Emanuele di Milano, per capirci. E neppure folle da spintoni in corso Italia o nelle vie pedonali che si dipartono da piazza Garibaldi.

Qualche coda fuori dai negozi sì, in particolare quelli più piccoli che consentono l’ingresso di una o due persone al massimo per volta, una bella vivacità, ma nel complesso un movimento apparso ordinato e rispettoso delle regole in vigore: nessuno a spasso senza mascherina.

Certo la voglia di passeggiare, di incontrare gli amici e fare due chiacchiere al bar non è mancata, accentuata dal conto alla rovescia nei confronti non solo del 25 dicembre, ma del nuovo lockdown verso il quale c’è più insofferenza che timore. E favorita dal meteo: il sole non ha mai fatto capolino dal cielo grigio che però solo intorno alle 17 ha deciso di sciogliersi in una leggera pioggia.

Particolarmente prese d’assalto, come accade sempre a ridosso di Natale, le librerie con le persone ad aggirarsi tra scaffali e banchi per scegliere uno dei regali più gettonati - «per noi dicembre vale più di un terzo dell’intero anno», dicono dalla libreria di Alice - nonostante le statistiche sui lettori in Italia siano da pianto.

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