Viabilità, turismo e sicurezza
«Migliori servizi per i cittadini»

Firmata la delibera in Provincia per l’impiego dei fondi per il demanio idrico. L’importo supera i 19 milioni. Moretti: «Una boccata d’ossigeno per gli enti locali»

«Una boccata d’ossigeno» per gli enti locali, con risorse importanti per «garantire e migliorare i servizi ai cittadini» e sostenere tante iniziative per il territorio. Così definisce i fondi del demanio idrico il presidente della Provincia Elio Moretti, che con una delibera firmata ieri ha concluso l’iter per l’utilizzo delle risorse dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale, destinate a vari “filoni” di intervento sul territorio, come già anticipato nei giorni scorsi. Dopo le decisioni del Comitato di coordinamento dell’Aqst e la delibera della Regione, con la firma di Moretti si completa l’ultimo passaggio.

Diventano così disponibili i canoni riscossi l’anno passato, per complessivi 19 milioni e 251mila euro. Di questi, 13,5 milioni verranno impiegati per interventi e opere pubbliche, mentre cinque milioni e mezzo sono destinati a spese correnti: la Provincia utilizzerà 4,3 milioni di euro per l’esercizio delle funzioni delegate dalla Regione, mentre 655mila euro sono destinati al sostegno del turismo, leggi «attività degli infopoint, promozione cicloturismo, skipass provinciale, portale Valtellina.it, promozione Valfurva», si legge nella comunicazione della Provincia. Per le iniziative della Camera di commercio sono a disposizione 200mila euro, mentre 255mila euro serviranno per attività di marketing territoriale e 90mila euro per il programma “Fiumi puliti”.

Passando agli investimenti in conto capitale, la Provincia utilizzerà cinque milioni e 25mila euro «per interventi di manutenzione e riqualificazione delle strade provinciali e delle scuole superiori», spiegano da palazzo Muzio, mentre le cinque Comunità montane, «una ventina di Comuni», la Camera di commercio, i Centri di formazione professionale e l’Asst Valtellina si suddivideranno i restanti 8,7 milioni di euro, per una serie di opere pubbliche in vari settori.

«Gli ambiti che assorbono la maggior parte di fondi disponibili sono quelli del sistema viario – proseguono dalla Provincia -, con interventi di manutenzione straordinaria, asfaltature, messa in sicurezza e riqualificazione delle strade provinciali e comunali per 4,5 milioni di euro complessivi, e del potenziamento delle infrastrutture turistiche e produttive, con cinque milioni e 790mila euro destinati a piste ciclabili, rete escursionistica, palestre, centri sportivi.

A seguire i fondi per il risparmio energetico e riqualificazione urbana, per 3.386.220 euro destinati a progetti di scuole, centri di formazione, Asst Valtellina».

Cifre rilevanti, per gli enti locali «che sempre più hanno difficoltà a reperire le risorse necessarie per rispondere alle esigenze del proprio territorio», rimarca a questo proposito Moretti. «Si tratta per la maggior parte di interventi strutturali – sottolinea il presidente – che servono a garantire e, dove possibile, migliorare i servizi ai cittadini. La restante parte, ma non meno importante, è volta al sostegno di differenti iniziative, tra cui quelle legate alla promozione turistica della nostra provincia. In questo ambito, un riguardo particolare è stato riservato al territorio della Valfurva, che da mesi paga l’emergenza e le criticità dovute al movimento franoso del Ruinon».

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