«Valmalenco piena di turisti
Ma la guardia medica non c’è»

Il direttore del Consorzio, Pinna: «Bisogna trovare una soluzione»

L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha portato tanti turisti a prendere in considerazione la montagna come meta per le proprie vacanze. Ma mancano servizi.

«La cartina di tornasole - il direttore del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, Roberto Pinna, - sarà quando, in questi giorni di vacanze in Valmalenco, molte persone si recheranno al solito indirizzo e troveranno la porta chiusa con la sconsolante scritta “guardia medica non attiva”». «È difficile cercare le responsabilità di tale disservizio . conclude Pinna - ; speriamo in una veloce risoluzione del problema, ma sicuramente gli effetti negativi sul livello di gradimento del turista saranno inimmaginabili. Si tratta di un servizio la cui assenza vanifica qualsiasi investimento, sforzo e tentativo di promozione e valorizzazione del territorio, che non può prescindere da una sanità semplicemente all’altezza di aspettative ed esigenze».

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