Una strada per Mario Cotelli
Albosaggia attende il via libera

Nuova toponomastica Il Comune ha introdotto i numeri all’americana
Ottanta variazioni in Prefettura, la salita al Meriggio per il compianto Ct

Albosaggia vorrebbe intitolare una via a Mario Cotelli, sulla strada che porta in vetta al Meriggio.

La proposta nasce in seno all’amministrazione comunale nell’ambito del progetto di revisione della toponomastica e dalla numerazione civica con l’introduzione di quella americana, che è ormai alle tappe conclusive e che dovrebbe diventare realtà sul finire dell’estate.

Sono un’ottantina i nomi nuovi di altrettante strade, che dal municipio orobico sono stati inoltrati in questi giorni, per ottenere il via libera, alla Prefettura. Tra questi, c’è anche quello del valtellinese Cotelli, compianto ct della Nazionale di sci alpino scomparso nel novembre di tre anni fa.

«Abbiamo trasmesso la delibera di giunta relativa ai nuovi nomi che intendiamo dare a circa 80 strade alla Prefettura - illustra i passaggi fatti sinora il sindaco Graziano Murada -, che dovrà validare o meno le nostre scelte».

La stragrande maggioranza di queste neo-strade «sono strettamente legate alla tradizione e alla storia del nostro paese - puntualizza il primo cittadino -. Di ciò devo dire grazie al Gruppo del dialetto di Albosaggia - sodalizio che ha lavorato al progetto su invito del Comune - per il lavoro che è stato fatto, poiché, tranne due, i nuovi nomi sono toponimi dei luoghi del passato, cari alla popolazione, proposti dall’associazione».

Gli unici due nomi ex-novo, che non rientrano in questa sfera, sono «via Campo sportivo che sarà, dovesse arrivare l’ok dalla Prefettura, la strada, che lasciando la provinciale venendo da Sondrio e svoltando a sinistra dopo la rotonda, conduce al nostro impianto di calcio».

La seconda, per l’appunto, è via Mario Cotelli: «Questa nostra proposta - spiega il perché della scelta fatta Murada - vuole essere una dedica e un ricordo ad un personaggio di questa realtà come Cotelli, che ha dato molto allo sci in generale, amico da sempre di Albosaggia. Non si può dimenticare che lo sviluppo dello sci alpino negli anni ‘60-70 è avvenuto anche e soprattutto grazie alla valanga azzurra».

Epopea che nacque proprio durante la gestione di Cotelli degli Azzurri fuoriclasse dello sci alpino.

Si pensa già all’inaugurazione

Se la proposta andrà a buon fine, come spera l’amministrazione, «è doverosa una cerimonia ufficiale per l’intitolazione di questa strada che è quella che, salendo verso località Campelli, lasciatisi alle spalle le ultime abitazioni del paese, porta sino in vetta al Meriggio», teatro tra l’altro di diverse gare di coppa del mondo di scialpinismo, specialità in cui Albosaggia ha “sfornato” più di un campione.

Salvo intoppi, la revisione della toponomastica «terminerà a settembre, quando saranno posizionati i nuovi cartelli con i rispettivi nomi e quando la numerazione civica sarà all’americana».

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