Una domenica di spostamenti
E di acquisti

Rilevazione dei flussi veicolari di Enel X: domenica 15 +123% in Alta Valle e +94% a Castione rispetto all’8

Calata drasticamente la prima domenica di entrata in vigore delle misure restrittive della zona rossa, la mobilità veicolare in provincia è tornata a salire nella domenica appena trascorsa, mostrando, ancora una volta una situazione tutt’altro che omogenea sul territorio.

Se infatti l’incremento medio del 4% complessivo sembrerebbe mostrare una tenuta nel rispetto delle limitazioni imposte, la media del +123% in Alta Valle, piuttosto che il +94% nel comune di Castione, che hanno superato i dati dei movimenti registrati prima del nuovo lockdown, risulta certamente poco rassicurante.

La mappatura

Sono i dati statistici dell’analisi e della mappatura dei macro flussi sul territorio, raccolti sulla base delle tracce digitali prodotte da veicoli, sistemi di navigazione, mappe e applicazioni e forniti gratuitamente agli enti e alla protezione civile da Enel X (e dal partner tecnologico Here) a disegnare una realtà in cui gli spostamenti sono tutto fuorché azzerati anche la domenica, pur con le differenze rispetto ai giorni infrasettimanali.

L’8 novembre, prima domenica dopo l’entrata in vigore dell’ultimo dpcm, il calo della mobilità era stato mediamente del 78% rispetto alla domenica precedente. Una diminuzione drastica registrata soprattutto nelle aree turistiche, quelle dove invece, domenica 15 sono stati raggiunti i picchi più elevati di movimento.

Sono soprattutto i comuni dell’Alta Valle ad essere tornati ai livelli pre zona rossa, con l’unica eccezione di Bormio: il capoluogo di mandamento è l’unica tra le sei realtà a non far registrare incrementi fermandosi a un -38% rispetto al -80% di sette giorni prima. Di contro è la Valdidentro a mostrare l’aumento maggiore nei flussi di traffico: +333% tornando abbondantemente sopra i livelli addirittura del primo novembre, considerando che l’8 novembre la diminuzione era stata del 96%. Quasi sugli stessi valori anche i numeri della Valfurva passata da -93% dell’8 novembre a +200% di questa domenica. Incrementati i volumi di traffico anche in Valdisotto (+90%), Livigno (+77%) e a Sondalo dove però il +80% dimostra flussi ancora lievemente più bassi rispetto al primo novembre quando le limitazioni ancora non erano entrate in vigore.

Valle Spluga

Anche all’altro capo della provincia, in Valle Spluga è Madesimo con le sue seconde case a far registrare un importante aumento dei macro flussi di traffico: +80% rispetto al -93% fatto registrare invece sette giorni prima, l’8 novembre. Differente, invece, il caso di Campodolcino dove i movimenti restano decisamente sotto i livelli del pre lockdown: -55% rispetto all’8 novembre che, a sua volta, aveva mostrato un -86% rispetto al primo novembre. Anche Chiavenna si assesta ad un -32%, stesso dato di Morbegno. A Tirano, altro capoluogo di mandamento, il dato è invece di + 11%.

Nel Sondriese dati in aumento sia intorno al capoluogo che in Valmalenco: Chiesa mostra un aumento dei flussi del 55%, Sondrio +23%, Montagna +133% e Castione, dove si trova la grande area commerciale, +94%. Dato quest’ultimo che, complici forse le interpretazioni sulla possibilità di uscire dal comune di residenza per fare la spesa, ha recuperato il -89% di domenica 8.

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