Troupe Rai a Castione. Per Denise Pipitone si riparla di pista valtellinese

La tramissione Ore14 di Raidue in Valle a raccogliere testimonianze sulle segnalazioni del 2005 della bambina scomparsa a Mazara del Vallo

Riprende quota attraverso una trasmissione tv la pista valtellinese sulle tracce di Denise Pipitone, quasi 4 anni, la figlia di Piera di Maggio e di Piero Pulizzi di Mazara Del Vallo, dove fu rapita il primo settembre 2004.

Una pista in verità non nuova - risale all’aprile del 2005 -, sulla quale da alcuni giorni è ritornato e sta lavorando il programma condotto da Milo Infante “Ore 14” in onda su Rai 2, la cui troupe, capitanata dalla giornalista Nicole Di Giulio ieri ha fatto tappa a Castione, oltre che in altri paesini del circondario.

«Mi hanno chiesto se potevo concedere loro uno spazio per montare il servizio» racconta dalla trattoria Sisti di Castione Loretta Tognini, che dalle 12,30 alle 14 circa ha ospitato i giornalisti.

Diversi gli intervistati dall’inviata Rai in paese. Per lo più anziani, cui è stato chiesto di Jiuliette o Jiulieta. Perché sarebbe lei la chiave di tutto. Una ragazza kosovara, all’epoca poco più che ventenne - oggi potrebbe averne 35 - e che avrebbe mostrato ad una signora egiziana, Susanna, la foto di una bambina, Danas, e della sua presunta madre, tale Shakira. Una bambina simile a Denise, con una cicatrice sulla guancia come la bimba scomparsa e che, pur essendo in una comunità kosovara, parlava italiano.

Tutto ruota attorno a un famoso video girato da una guardia giurata di Milano e che si collega a Susanna, deceduta quest’anno, di cui la giornalista Rai ha intervistato il marito Giancarlo. Questi, nel servizio andato in onda ieri, ha confermato, che Jiulieta spesso andava a trovare la moglie Susanna, ma che dei parenti della giovane kosovara ormai in paese non sarebbe più rimasto nessuno. Pare siano tutti andati in Germania pressapoco cinque anni fa. E di Jilulieta non ci sia traccia. Almeno per ora, poiché Milo Infante ha lasciato intendere che le ricerche sarebbero ad un passo della verità.

Ricapitolando, fu la donna egiziana, che nel 2005, disse di aver visto Denise. Come si lega questa testimonianza al video di Milano? Qui entra in gioco Shakira. In quanto sarebbe il nome della donna kosovara, catturata dall’obiettivo della guardia giurata milanese con quella bambina denominata Danas. Shakira, che la signora egiziana chiama “faccia di maiale” aveva parenti e conoscenti in Valtellina, tra Castione e dintorni, dove la bambina, la cui somiglianza con la piccola Pipitone era marcata, sarebbe stata portata.

Ora: quale è il collegamento tra Shakira a Jiulieta? Fu quest’ultima, che mostrò alla signora egiziana residente a Castione la foto di Danas e della sua presunta madre Shakira. Le ricerche non sembrano destinate a fermarsi. Milo Infante ha garantito dai microfoni di “Ore 14” che si andrà avanti, assicurando che la redazione avrebbe, così pare, rintracciato il padre della ragazza.

Nel servizio si fa anche riferimento ad un altro fatto accaduto nel 2005. Cioé quando da Mazara Del Vallo arrivarono i carabinieri in Valtellina per cercare Denis. Vennero a conoscenza di un matrimonio, al quale le famiglie che stavano intercettando, erano state invitate. Arrivarono sul posto, ma non trovarono né una bambina che parlava italiano, né che assomigliasse alla piccola Denis. Milo Infante ha anche ricordato, facendo riferimento agli atti dell’indagine, che in quel ristorante ai tavoli apparecchiati erano rimasti vuoti parecchi posti: diversi ospiti se ne erano andati, forse perché avvisati dell’arrivo delle forze dell’ordine.

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