Trenord, stop abbonamenti cartacei. E problema tecnico sui pagamenti

Ferrovie Mentre è entrato in vigore il nuovo sistema con la tessera elettronica un inconveniente non ha addebitato gli acquisti effettuati nei mesi scorsi con PayPal

Per i pendolari di Trenord, le ultime settimane sono state all’insegna dei grandi cambiamenti. E anche di qualche perplessità, dovuta a un inconveniente tecnico che ha riguardato parecchi possessori di abbonamenti.

Da mercoledì sono infatti andati in pensione i biglietti settimanali, mensili e annuali cartacei, a favore della tessera elettronica Io Viaggio – valida quattro anni e dal costo iniziale di dieci euro – su cui è possibile caricare il titolo di viaggio acquistato. Un guasto tecnico, tuttavia, ha fatto preoccupare alcuni abbonati che utilizzano la piattaforma PayPal come mezzo di pagamento.

Intoppo

Parecchi utenti della compagnia ferroviaria sono risultati morosi nei confronti di Trenord a loro insaputa. Si sono visti infatti arrivare una mail in cui «a seguito di una verifica contabile relativa all’anno 2022, abbiamo riscontrato un problema tecnico che ha determinato il mancato pagamento di alcuni titoli di viaggio da Lei acquistati sull’app Trenord tra maggio e agosto 2022 attraverso il metodo di pagamento PayPal».

In sostanza, in certi casi chi ha acquistato così un abbonamento nei mesi estivi dello scorso anno ha potuto fruire di un titolo di viaggio valido, ma senza vedersi addebitato l’importo dovuto, come conferma Christian Gambarelli, presidente di Adiconsum Milano e Lombardia.

«A seguito di molte segnalazioni abbiamo potuto verificare che i titoli di viaggio sono stati regolarmente emessi, attraverso l’app di Trenord, con il rilascio contestuale della ricevuta di pagamento ma, nonostante la conferma della regolarità dell’acquisto, il sistema non ha addebitato l’importo dovuto. In pratica il viaggiatore risultava in possesso di un biglietto valido, ma inconsapevolmente senza averlo pagato».

La società, dunque, ha chiesto ai morosi di saldare entro il 31 marzo quanto dovuto. Una data ritenuta, tuttavia, troppo vicina nel tempo, tanto da aver spinto Adiconsum alla richiesta una proroga: si tratterebbe, infatti, per molti, di un salasso vero e proprio da affrontare in unica soluzione.

Gambarelli, a tal proposito, evidenzia anche che «è importante verificare il funzionamento della App di Trenord, che deve garantire un servizio efficiente e sicuro. Nel caso specifico riteniamo che vi sia una corresponsabilità da parte dell’azienda che dovrebbe vigilare sull’affidabilità del funzionamento dei propri sistemi on line, considerando che le persone hanno viaggiato in perfetta buona fede, dopo aver ricevuto un regolare biglietto e una ricevuta di avvenuto pagamento da un canale ufficiale».

Novità

Come si diceva, nel frattempo, per gli abbonamenti è entrata in vigore la tessera elettronica Io Viaggio, richiedibile attraverso il sito o l’app di Trenord (con consegna entro dieci giorni lavorativi direttamente a domicilio) o nelle biglietterie selezionate (in provincia di Sondrio solo quella di piazzale Bertacchi, nel capoluogo), presentando una fototessera e compilando l’apposito modulo.

Con la tessera e l’abbonamento acquistato, occorre attivarlo. Per i titoli mensili e annuali è possibile farlo dal giorno successivo e al massimo entro cinque giorni, mentre si scende a 72 ore per gli abbonamenti settimanali.

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