Tre Stelle Michelin confermate
E ne splende una in più

Il riconoscimento ai ristoranti Lanterna Verde di Villa di Chiavena, La Présef de La Fiorida a Mantello, Cantinone e Sport Hotel Alpina di Madesimo. Nuovo riconoscimento: stella green a Tonola

Nell’annus horribilis della ristorazione, la Guida Michelin ha annunciato ieri i suoi riconoscimenti, le Stelle quanto mai attese per risollevare il morale di uno dei settori maggiormente colpiti dal Covid-19.

Distanziamento e misure di sicurezza, pandemia e incertezza, uno dei momenti più duri della storia recente gourmet non hanno fermato la cultura enogastronomica italiana, certificata per la sessantaseiesima edizione dalla Guida Michelin. La Valtellina della cucina c’è e conferma le sue tre Stelle sul territorio provinciale.

Svolta verde di chef Tonola

A partire dalla Lanterna Verde di Villa di Chiavenna della famiglia Tonola, arrivando a Madesimo al Cantinone e Sport Hotel Alpina di chef Stefano Masanti, passando per Mantello al ristorante La Présef dell’Agriturismo La Fiorida con chef Gianni Tarabini.

Soddisfazione e un’iniezione di fiducia per gli interpreti della cucina locale, che vedono in zona anche una delle novità di giornata, con la Stella Verde Michelin assegnata allo chef Roberto Tonola della Lanterna Verde, una svolta green che celebra il coraggio della sostenibilità gastronomica, con iniziative che coniugano esperienze contadine con la creatività ai fornelli. «Un riconoscimento inaspettato che ripaga gli sforzi della famiglia fatti in questi anni».

Felicità e una dedica speciale da parte di Stefano Masanti, patron del Cantinone di Madesimo. «Sono tredici anni di Stella, grande soddisfazione ed emozione come sempre. Grazie al mio staff, al mio braccio destro Stefano Ciabarri e a mia moglie Raffaella Mazzina. Questa Stella la dedico ad una Stella vera, Ted Hulliger, grande amico e grande cuoco che oggi cucina per gli angeli». Momenti di gioia e condivisione sempre più social, con lo chef Gianni Tarabini alla guida della galassia Fiorida che sulla sua seguitissima pagina Facebook ha postato. «Sono orgoglioso di aver confermato anche quest’anno la celebre Stella, faccio i complimenti a tutti i colleghi con profonda stima e ringrazio di cuore lo staff per lo smisurato supporto». Un’edizione dal sapore speciale quella della Guida Michelin 2021, presentata in modalità online per la prima volta nella storia.

«Ci siamo chiesti se quest’anno fosse il caso, visto lo stato delle cose, di uscire con la Guida Michelin- le parole di Marco Do, direttore Comunicazione Italia- È sembrato più giusto tenere aperti gli occhi, continuare a lavorare e usare il nostro consueto linguaggio, per raccontare i grandi talenti del nostro meraviglioso Paese. Mai come quest’anno vogliamo essere vicini ai protagonisti della Guida, che ogni giorno fanno dell’accoglienza e del gusto un’arte ammirata in tutto il mondo». Ristoranti che come non mai hanno lavorato in condizioni difficili ed era giusto dare loro visibilità e merito, un pensiero condiviso anche da un grande interprete della cucina valtellinese come Alessandro Negrini, chef del ristorante il Luogo di Aimo e Nadia di Milano, che ha confermato le due stelle.

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