Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Febbraio 2019
Tanti eventi, un unico amore: la bici
“Cerchi la natura? Scatta in Valtellina” lo slogan scelto per promuovere tutti gli appuntamenti. Alla presentazione del progetto di promozione Davide Cassani: «Avete salite mitiche, un vero ben di Dio».
Da spettatori e da protagonisti, gli amanti del ciclismo in Valle troveranno un’estate da ricordare. Da maggio in poi infatti è pronto un cartellone che propone grandi eventi sportivi, iniziative per appassionati e famiglie, uscite sul territorio e appuntamenti con i campioni: un progetto unitario creato da numerosi enti e realtà del territorio, con lo slogan “Cerchi la natura? Scatta in Valtellina”. Giovedì l’iniziativa è stata presentata ufficialmente a palazzo Muzio da Provincia e Valtellina Turismo, con ospiti d’onore il direttore corsa del Giro d’Italia Stefano Allocchio, il ct della Nazionale di ciclismo Davide Cassani e Ivan Basso, team manager del Kometa cycling team. «Per la prima volta siamo riusciti a mettere insieme i singoli eventi in un contenitore unico - ha spiegato il consigliere provinciale con delega al Turismo Franco Angelini, a nome anche del presidente Elio Moretti -, per valorizzare ogni appuntamento in un circuito virtuoso e promuovere il cicloturismo in tutti i suoi aspetti. I dati a livello provinciale mostrano un successo sempre crescente e puntiamo molto su questo ambito».
Il progetto - che vede la partecipazione di Bim, Parco dello Stelvio, delle Comunità montane di Sondrio, Tirano e dell’Alta Valle, dei Comuni di Chiuro, Teglio, Ponte, Valfurva e Aprica, con la collaborazione della Regione- punta a proporre al pubblico un ampio panorama di opportunità, ha spiegato Lucia Simonelli di Valtellina Turismo, valorizzando gli eventi sportivi come volano per il movimento turistico. D’altra parte «in Valtellina si trovano salite mitiche, diventate un obiettivo per tutti coloro che vanno in bicicletta», ha rimarcato Cassani, sottolineando che un passo come il Mortirolo «per un amante della bici è come la maratona di New York per un podista». Un vero «ben di Dio», ha rimarcato il ct della Nazionale, che «il territorio dev’essere bravo a sfruttare, perché il ciclismo avvicina sempre più persone, anche attraverso le e-bike che stanno invogliando molti a mettersi in gioco».
Proprio il Mortirolo sarà - insieme al passo Gavia - al centro della tappa del Giro d’Italia del 28 maggio, che sarà un po’ «la salita principe» di questa edizione, ha rimarcato Allocchio: «Qui in Valle avete strade e salite che hanno fatto la storia del Giro - ha rimarcato-, ma anche gli amatori possono trovare tante salite interessanti e particolari, dai Bagni di Masino a Campo Moro, dalla Valtartano al passo San Marco, tutti luoghi in cui si scoprono anche le bellezze naturali».
Un aspetto evidenziato anche da Basso: «In bici si vive il territorio con un approccio differente - ha spiegato l’ex ciclista -, si scopre tutto quello che la Valtellina ha da offrire attraverso uno sport che porta benessere, salute, sorriso. Questo progetto è particolarmente bello perché copre tutte le esigenze e tutte le fasce d’età, con un messaggio molto positivo e pieno di fiducia come “Scatta”, che per un ciclista è una parola bellissima, significa alzarsi sui pedali e dare il meglio».
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