Stadio del ghiaccio
Incarico su costi
gestione e benefici

Studio di fattibilità Sarà un architetto milanese a valutare se il progetto è concretamente realizzabile

Stadio del ghiaccio in città? Sarà uno studio specifico a decidere le sorti di uno dei progetti simbolo della campagna elettorale che ha portato all’elezione del sindaco Marco Scaramellini nel 2018, uno di quelli su cui si è concentrata l’attenzione e la propagand

Trascorsi due anni dall’ultima volta in cui se n’è parlato, poco dopo l’insediamento dell’amministrazione a palazzo Pretorio quando il consiglio ha approvato le linee programmatiche di mandato, ora il progetto di realizzazione di un palaghiaccio a Sondrio torna sul tavolo della discussione.

Lo fa in maniera più concreta rispetto ai semplici desiderata elettorali. L’amministrazione comunale ha infatti affidato all’architetto Alessandro Zoppini dell’omonimo studio di progettazione di Milano, investendo per l’incarico 35.500 euro, il compito di redigere uno studio di fattibilità - concept progettuale relativo alla realizzazione di una struttura “palamultifunzionale - arena del ghiaccio”.

Del progetto, pensato per la valorizzazione ed il potenziamento delle attività sportive, ma anche per il rilancio in chiave turistica della città con la possibilità di ospitare a Sondrio squadre agonistiche oltre a competizioni di un certo livello in grado di fare da richiamo, il sindaco e l’assessore allo Sport Michele Diasio avevano già parlato in un incontro a palazzo Pretorio con la plurimedagliata campionessa olimpica dello short track Arianna Fontana e con il dirigente del Coni Sandro Vanoi, candidato in una delle liste di appoggio a Scaramellini. D’altro canto il sindaco non ha mai fatto mistero di credere fortemente nel progetto.

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