Cronaca / Valchiavenna
Martedì 31 Gennaio 2017
Sorgenti in calo del 25%, ma è in arrivo la pioggia
La siccità prolungata comincia a fare sentire i suoi effetti anche in Valtellina e Valchiavenna e la speranza vera è riposta nel cielo, nelle precipitazioni.
La situazione è critica. Il calo stagionale delle sorgenti avviene di norma tra febbraio e marzo, con il preannunciarsi della primavera, quest’anno, invece, il fenomeno ha cominciato a verificarsi già a partire dall’inizio di dicembre. E ora, a distanza di un paio di mesi, i dati di Secam, la società interamente pubblica che si occupa della gestione del ciclo integrato delle acque, parlano di un calo complessivo del 25% e di una situazione tenuta costantemente sotto controllo.
Un controllo puntuale che interessa tutti i Comuni e che finora ha consentito ai cittadini, con la sola eccezione di Samolaco e Gordona in Valchiavenna, di usufruire del servizio idrico non solo senza alcuna interruzione, ma anche senza consapevolezza della criticità.
«La fornitura è e sarà garantita - ripetono come un mantra da Secam -, ma se la situazione di siccità dovesse prolungarsi, allora sì che potrebbero esserci problemi in primavera». Con due perturbazioni alle viste, quattro giorni di pioggia, ma poi il rapido ritorno al sole, le attese si spostano sulle temperature. «Se si rialzeranno - spiegano ancora da Secam - sarà possibile migliorare la situazione delle sorgenti».
D’altro canto è dal 26 di novembre, con la sola eccezione della nevicata di metà gennaio, che il cielo non regala soddisfazioni e il mese di gennaio si chiude con uno striminzito 4 millimetri di acqua accumulata tra il 12 e il 13 gennaio.
Il mese di febbraio, invece, dovrebbe aprirsi con un po’ di pioggia e neve alle quote più alte.Le prime nubi hanno fatto la loro comparsa già ieri, ma fino a domani, secondo i meteorologi, le precipitazioni dovrebbero essere scarse.Tra giovedì e venerdì, invece, un secondo e più incisivo fronte di correnti atlantiche dovrebbe forzare il blocco anticiclonico portando piogge e rovesci, con un generale rialzo delle temperature.Il vero freddo, per ora, si allontanerà sull’Europa più orientale.
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