Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 23 Luglio 2016
Sondrio, trovati i vandali della rotonda
Incastrati da video e testimoni
Denunciati a piede libero tre ragazzi spagnoli di 19, 23 e 24 anni. Polizia locale e Questura sono riusciti a risolvere il caso in due giorni.
Individuati, incastrati da testimoni e immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza e denunciati a piede libero per danneggiamento aggravato. Il tutto nel giro di un paio di giorni.
Indagine lampo quella della Polizia locale di Sondrio che, in collaborazione con la Questura, ha fatto ormai piena luce sull’atto vandalico messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì ai danni di una delle tue teste realizzate dallo scultore valtellinese Roberto Bricalli per abbellire la rotonda all’incrocio tra via Vanoni e via Moro.
«Fondamentali - sottolinea il comandante della Polizia locale Mauro Bradanini - la collaborazione di tre testimoni e le immagini girate dalla telecamera che si trova in via Caimi». Proprio quest’ultima ha infatti immortalato tre giovani mentre si allontanavano ridendo dalla zona della “bravata”.
Poco distante da lì una pattuglia della Volante della Questura cittadina li ha fermati e identificati mentre effettuava un servizio di controllo sul territorio. L’atto vandalico era però appena avvenuto e ancora le forze dell’ordine non ne erano informate, così dopo aver controllato i documenti dei tre - uno di 19, uno di 23 e uno di 24 anni, tutti di nazionalità spagnola - li hanno lasciati andare.
Ma non è quello l’unico controllo nel quale sono incappati i tre (che non risultano avere precedenti e probabilmente si trovano in Italia per una vacanza). Alcuni cittadini hanno infatti segnalato verso le 11 di mercoledì mattina la presenza di un’auto parcheggiata in via Ventina all’interno della quale c’erano tre giovani accasciati sui sedili. E così era: in effetti quando gli agenti della Polizia municipale sono arrivati sul posto per una verifica li hanno trovati addormentati. Probabilmente smaltivano i postumi della notte di bagordi in città... Li hanno identificati facendo anche una copia dei loro documenti di identità. E proprio questo si è rivelato fondamentale ai fini delle indagini sui danni alla scultura: quando infatti gli agenti hanno visionato le immagini della videosorveglianza si sono resi conto che i tre ragazzi in fuga da via Vanoni dopo la bravata erano gli stessi controllati poche ore dopo in via Ventina. E la conferma è venuta anche dalla testimonianza di tre sondriesi che risiedono nella zona della rotonda e che alle 3 del mattino mercoledì erano stati svegliati dai colpi dati dai vandali alla scultura per staccarla dai perni e farla rotolare sull’asfalto. La descrizione dei tre corrispondeva ai ragazzi ripresi dalle telecamere e così il cerchio si è chiuso.
Per tutti è scattata la denuncia a piede libero, anche se non si sa al momento dove si trovino: potrebbero aver già lasciato la Valle ma le forze dell’ordine non escludono di riuscire presto a rintracciarli.
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