Sondrio, riaperto l’Eiffel: «Era compromesso, ora è molto sicuro»

Ponte Il sindaco ha spiegato la particolarità delle opere: «Corrosione peggio di quanto pensassimo inizialmente». Sollievo per il traffico

Dopo quattro mesi di blocco forzato e di lunghi giri alternativi per raggiungere il centro, ieri mattina ha riaperto il ponte Eiffel, snodo fondamentale sull’asse viario Le Prese Trento-Trieste.

«L’intervento si è concluso e ha restituito alla città un ponte in perfette condizioni che potrà continuare a svolgere la sua funzione di snodo importante del traffico anche per gli anni a venire - ha salutato la chiusura del cantiere il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini -. I lavori di riqualificazione hanno permesso di consolidare la struttura del ponte, che presentava preoccupanti segnali di degrado, e di sistemare il fondo stradale e i passaggi pedonali». Condizioni addirittura peggiori di quanto non fosse stato ipotizzato dallo studio ad hoc commissionato da palazzo pretorio su tutti i ponti che attraversano il Mallero a Sondrio. L’intervento è costato 335 mila euro ed è stato eseguito nel pieno rispetto del progetto originario del 1935.

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