Sondrio, messaggio del sindaco
«L’altruismo ci dà forza
Nessuno rimarrà solo»

Dal Marco Scaramellini l’invito a resistere ancora. «Frustrazione, ma la rete di aiuti proseguirà anche grazie ai volontari»

Speranza per il futuro che trae origine dall’altruismo dimostrato in tutti questi mesi dalla comunità cittadina e la promessa che, in ogni caso, nessuno sarà lasciato solo.

Alla vigilia di un Natale «che avremmo tutti sperato diverso», gioca su questo binario il discorso che il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini ha deciso di rivolgere a tutti gli abitanti del capoluogo, augurando loro che fiducia e ottimismo possano accompagnarli nel 2021.

Il vaccino

«Riponiamo grandi speranze nel vaccino che è stato annunciato - dice - ma per ora, per queste festività, e ancora per qualche mese, sono richiesti impegno e costanza nel rispettare le regole e nell’adottare le misure di sicurezza».

«Comprendo lo scoramento e la frustrazione per una situazione che si protrae da troppo tempo. Siamo tutti molto provati per le limitazioni alla nostra libertà personale, per la privazione degli affetti, per i contraccolpi sull’economia e, soprattutto, per la sofferenza e i lutti che questa pandemia ha portato».

Una situazione di estrema difficoltà cui il Comune ha cercato di far fronte organizzando una rete di aiuti per raggiungere chiunque avesse bisogno.

«Abbiamo sostenuto le famiglie affinché fosse garantita la didattica a distanza per tutti i ragazzi, abbiamo garantito buoni spesa, pasti caldi e aiuti economici - ricorda il sindaco -. Abbiamo erogato contributi alle attività penalizzate dalla chiusura perché teniamo al nostro tessuto economico. Tutto quanto era in nostro potere è stato fatto per alleviare gli effetti della pandemia, perché crediamo che un ente pubblico come il Comune debba essere vicino ai cittadini, raccogliere le loro richieste e fornire risposte adeguate. Speriamo di esserci riusciti, ma il nostro impegno continuerà per essere ancora più efficaci».

Scaramellini tiene anche a ricordare «la rete di volontari instancabili, i tanti benefattori, le persone che hanno aiutato i vicini di casa in sofferenza» e quelle che hanno segnalato situazioni difficili.

Ma anche «i clienti che non appena hanno potuto sono tornati nei negozi della città per sostenere gli sforzi di commercianti, esercenti e artigiani».

Speranza

«È questa straordinaria forza, un altruismo sconfinato, di cui voi cittadini avete dato prova, a regalarmi la speranza - sottolinea il sindaco -. Perché una tragedia come questa si può superare soltanto dimostrando senso di responsabilità e contando sullo spirito solidale che è dentro di noi. Essere parte di questa città, sentirsi realmente comunità, perché insieme si è più forti: questo ci hanno insegnato questi mesi drammatici. Sondrio c’è».

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