Sondrio Festival, conto alla rovescia
«Fatevi avanti per la giuria del pubblico»

Aperte le candidature in vista della Mostra internazionale dei documentari sui parchi

Per il Sondrio Festival è partito il proverbiale conto alla rovescia e per gli appassionati è arrivato il momento di farsi avanti, per «vivere la manifestazione dall’interno». In questi giorni infatti si sono aperte le iscrizioni alla giuria del pubblico della Mostra internazionale dei documentari sui parchi, che andrà in scena dall’11 al 24 novembre: come tradizione, infatti, accanto alla giuria internazionale composta da documentaristi, produttori, naturalisti, gestori delle aree protette e giornalisti ci sarà anche un gruppo di cittadini, che assegnerà il premio “Achille Berbenni” ad uno dei sedici documentari in concorso.
La giuria del pubblico sarà composta da un massimo di 25 persone, quindi i volontari sono invitati a comunicare quanto prima il proprio interesse alla segreteria organizzativa del festival: la scadenza per le adesioni è fissata al 31 ottobre, ma il “reclutamento” si chiuderà quando verrà raggiunto il numero previsto di persone.
Per iscriversi bisogna rivolgersi agli uffici di Sondrio Festival, al primo piano di palazzo Martinengo (aperti da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 16), oppure telefonare allo 0342526260 o scrivere un’email all’indirizzo [email protected].
Ai giurati, come sempre, viene richiesto di assistere alla proiezione di tutti i film in concorso, in calendario su sei serate al Teatro Sociale: il Sondrio Festival – come nelle ultime edizioni – sarà di scena infatti da giovedì 14 a sabato 16 novembre e da giovedì 21 a sabato 23, dalle 20,30 alle 23,30. «Al termine la giuria del pubblico si riunirà per scegliere il documentario al quale assegnare lo speciale premio – spiegano da Assomidop - che verrà consegnato dal presidente nella serata finale di domenica 24 novembre». Negli anni molti appassionati si sono alternati nel compito di “rappresentanti” del pubblico e l’auspicio degli organizzatori è che anche per l’edizione 2019 i volontari siano numerosi.

«Ci auguriamo di ricevere molte adesioni – ha rimarcato l’assessore alla Cultura e presidente di Assomidop Marcella Fratta-, l’esperienza da giurati è particolarmente coinvolgente e consente di vivere la manifestazione da dentro. Al di là dell’assegnazione del premio speciale, il responso della giuria del pubblico è tenuto in grande considerazione sia da noi organizzatori che dai registi, poiché rivela il gusto popolare e gli aspetti dei documentari che più emozionano e catturano l’attenzione degli spettatori». E la giuria del pubblico avrà di fronte molti validi concorrenti al premio finale: dai 135 documentari iscritti – un numero in crescita rispetto alle passate edizioni – il Comitato scientifico ha selezionato le 16 opere in concorso, scelte «privilegiando la varietà, dei temi, degli ambienti e della provenienza», come ha spiegato il presidente del Comitato Nicola Falcinella.

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