Sondrio Estate
In tanti ai mercatini
e applausi allo show

Quarta serata Centro pieno tra bar, cibo e musica Bene lo shopping e le specialità locali o da strada

Ancora una volta la tradizione è stata rispettata: se non piove – ed è tutto, tranne che un dettaglio di poco conto: i fedelissimi di quest’evento lo sanno bene – il giovedì sera in città durante la stagione calda vuol dire unicamente “Sondrio Estate”.

Ne mancano tre

Grande successo ha riscosso la quarta delle sette serate in calendario, tra spettacoli, musica in centro e gli immancabili mercatini lungo corso Italia e in piazza Campello. Dopo l’altrieri, la kermesse estiva si prepara ora agli ultimi tre appuntamenti, fino alla serata del prossimo 4 agosto con cui si chiuderà l’edizione 2022.

Nemmeno questa volta il clima caldo ha ostacolato la partecipazione alle proposte pensate dall’amministrazione comunale del capoluogo: ogni anno lo schema resta, grossomodo, stabile, pur introducendo costantemente nuove – e sempre gradite – attività. “Sondrio Estate”, del resto, ha il potere di attirare nel capoluogo persone di ogni età proprio per l’ampio ventaglio di scelte in grado di conquistare l’interesse di chiunque.

Grandi applausi sono stati rivolti ai cinque protagonisti di “Bar cinema: come in un film”, la rappresentazione teatrale messa in scena in piazza Garibaldi e, tra l’altro, creata apposta per l’evento da “Alpi in Scena”. Una prima assoluta, in sostanza, e forse anche un unicum nella storia di “Sondrio Estate”, impreziosita dal talento e dalla maestria di professionisti in questo campo.

Sul palco all’esterno del Teatro Sociale protagoniste sono state tre arti, sapientemente unite in un lavoro di intreccio che ha saputo creare uno spettacolo unico nel suo genere e, ancor di più, un inno alla bellezza.

Tre i rappresentanti del mondo della musica – volti e nomi noti a livello locale e non solo, del calibro di Corrado Stuffo alla chitarra, di Luca Zugnoni al contrabbasso, e di Alessandro Conforto alla batteria –, accompagnati dai passi di ballo della giovane danzatrice Selene Tognoli e dalla inconfondibile voce di Gigliola Amonini, regista e attrice teatrale, fil rouge dei diversi momenti. Anzi, dei racconti – come dice il titolo dello spettacolo – di un bar davvero particolare. Nel resto del centro, regina indiscussa è stata la musica. Tra le hit del momento – i classici “tormentoni” estivi, quelli che ti catturano ben presto, anche soltanto per i numerosi passaggi in radio ogni giorno, tutti i giorni – e gli intramontabili successi italiani e stranieri, è stato difficile trattenersi e non ballare. Lo insegnava Rocky Roberts, del resto: “Stasera mi butto, mi butto con te”.

Birra e panini

Ancora, “Sondrio Estate” è sinonimo di buona cucina. Molti, infatti, sono gli stand culinari fuori dai bar e in piazza Campello: dallo zucchero filato ai piatti della tradizione locale, sciatt in primis, senza dimenticare i panini (gusti classici o, perché no, varianti gourmet) e i sapori meno noti, come i burrito messicani cucinati da “Coco Torrefazione & Tropical Bar” in via Maurizio Quadrio.

Ottima per dissetarsi e per un po’ di refrigerio nella calura serale, non è certo mancata giovedì sera la birra, prodotta da diverse realtà, anche locali. Ottima – peraltro – prima di cimentarsi nel ballo country: grande interesse ha suscitato in tutti coloro che l’altra sera sono passati dalla Garberia. Stivali, cappello texano a falda larga e via: tutti in pista, si balla.

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