Sondrio, da lunedì
si pagano i parcheggi
Ma niente disco orario

Lo ha deciso il Comune dopo l’interruzione causa coronavirus

A partire da lunedì, con l’avvio della cosiddetta “fase 2” bisognerà tornare a pagare i parcheggi cittadini delimitati dalle strisce blu e tutte le aree di sosta a pagamento: proprio per questo sempre dal 4 maggio saranno rimessi in funzione i parcometri che consentono di pagare i parcheggi in contanti o con bancomat e carte di credito, fermo restano che gli utenti potranno anche utilizzare la app.

L’unica eccezione riguarda il parcheggio al piano superiore del Policampus, che rimane gratuito; inoltre, sarà ancora possibile lasciare l’auto nei parcheggi con le strisce bianche senza limitazione di orario.

Con la progressiva attenuazione delle misure di contenimento della pandemia annunciate dal Governo, dunque, si torna gradualmente alle abitudini di sempre anche per quanto riguarda le modalità di parcheggio in città.

«Il ritorno alla normalità da tutti auspicato comprende anche il ripristino di queste regole, momentaneamente accantonate durante l’emergenza sanitaria per agevolare i cittadini - ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Sondrio Carlo Mazza -. Dopo la sospensione della sosta a pagamento per oltre un mese e mezzo, resa possibile grazie alla disponibilità di Abaco, la società che gestisce i parcheggi, torniamo all’organizzazione di sempre che consente un’adeguata turnazione dei posti auto.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, che in questa fase dovranno rimanere a lungo nelle loro abitazioni, abbiamo invece mantenuto la possibilità di lasciare l’auto nei parcheggi delimitati dalle strisce bianche per tutto il tempo che vorranno, senza limitazioni di orario».

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