Sfonda le reti e finisce nel bosco
Grave sciatore di trent’anni

L’incidente ieri pomeriggio lungo la pista nera di Chiesa in Valmalenco. Pochi minuti dopo un’altra caduta poco lontano, meno grave.

Ha perso il controllo degli sci finendo contro le reti di protezione delle piste. Le ha sfondate e ha finito la sua corsa in un boschetto perdendo i sensi. La vittima dell’incidente sulle piste capitato ieri nel primo pomeriggio sulle piste di Chiesa in Valmalenco è un trentenne di Lodi. Le sue condizioni sono serie, a causa dei traumi che ha riportato nella caduta, ma non viene considerato in pericolo di vita. L’allarme, è scattato nel primo pomeriggio, poco prima delle 13. Lo sciatore stava affrontando la pista nera, considerata una delle più ripide e impegnative di tutto il comprensorio ed era arrivato al punto in cui questa pista si incrocia con un’altra pista, quella blu.

All’improvviso, per cause ancora in fase di accertamento, non è più riuscito a mantenere la direzione corretta e, come detto, è finito contro le piste di recinzione. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che prestano servizio sulle piste e per accelerare i tempi di soccorso è stato fatto alzare in volo anche l’elicottero partito da Bergamo. Le condizioni del trentenne, infatti, sono apparse subito serie e il fatto che avesse perso conoscenza ha allarmato ulteriormente i soccorritori, tanto che il codice di intervento è stato il rosso, quello usato per i casi più seri.

Lo sciatore rimasto ferito è stato trasportato all’ospedale di Sondalo dove è ricoverato in prognosi riservata per le conseguenze del politrauma riportato nella caduta. E quindici minuti dopo, sempre a Chiesa in Valmalenco, si è verificato un altro incidente in montagna, questa volta nella zona di San Giuseppe, lungo la pista che scende dalla località dei Barchi. Anche in questo caso è stato necessario soccorre uno sciatore che era caduto da solo: si tratta di un uomo di 66 anni che in un primo momento - a quanto si è appreso - non voleva neanche essere trasportato in ospedale. Pochi minuti dopo, però, le conseguenze della caduta hanno cominciato a farsi sentire. Così, è stato utilizzato l’elicottero e lo sciatore ferito è stato trasportato all’ospedale di Sondrio in codice giallo. Sul posto, oltre al personale sanitario, per tutti i rilievi del caso, sono intervenuti i carabinieri. Altri interventi di soccorso sulle piste della provincia di Sondrio, nella giornata di ieri, si sono verificati ad Aprica (per aiutare un ragazzino di undici anni), a Livigno (per una sciatrice di 65 anni), una volta a Valdidentro e per due volte a Livigno, tutti incidenti comunque meno gravi.

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