Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 23 Settembre 2016
Scuola nel caos, mancano 100 docenti
Che ci fosse il rischio di tornare in classe con un’ampia fetta di cattedre scoperte era stato preannunciato. E così è stato: a più di dieci giorni dall’inizio dell’anno scolastico, si stima siano un centinaio, su una dotazione di circa duemila, i posti vacanti.
All’appello mancano anche una quarantina di insegnanti di sostegno, con alunni disabili che si trovano senza l’aiuto che gli spetta di diritto.
Addirittura, tra gli addetti ai lavori - dirigenti e docenti - c’è chi parla del peggiore avvio d’anno da una decina di anni a questa parte. Una situazione, che si è generata per una serie di motivi: il concorsone che non si è ancora concluso, ritardi accumulati per ricorsi dovuti ad errori di assegnazioni commessi dal sistema informatico del ministero dell’Istruzione, graduatorie esaurite per alcune classi di concorso - ad esempio la 050 e la 043, ossia italiano, storia e geografia -, oltre al complicato meccanismo di reclutamento del personale introdotto dalla Buona Scuola, la legge 107 che ha riformato il sistema istruzione.
Insomma se gli alunni si stanno accontentando di ore di supplenza, ciò non dipende dall’Ufficio scolastico provinciale (Usp – ex-provveditorato) di Sondrio, che ha già stipulato le nomine a tempo indeterminato giorni fa. Tanto meno dalle cosiddette “scuole polo”, incaricate delle nomine a tempo determinato concluse ad inizio settimana. Ora la “palla” passa ai dirigenti scolastici, che in questi giorni stanno chiamando il personale mancante.
Bastano alcuni dati per restituire la fotografia attuale: alle elementari mancano ancora 39 posti di scuola comune, cioè maestri e maestre. Tanti sono i contratti a tempo determinato - fino al 30 giugno 2017 - da sottoscrivere. Sempre nella primaria mancano 21 docenti di sostegno. Alle medie, esaurite le graduatorie di docenti di musica, francese e inglese, diverse sono le ore scoperte in pressoché tutte le scuole della provincia. Passando alle superiori, oltre a italiano, “latitano” i docenti di diritto, francese, inglese, educazione motoria e anche in questo caso mancano gli insegnanti di sostegno.
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