Scontro fra due auto
una vola in giardino
C’è un ferito grave

Samolaco L’incidente ieri mattina lungo la Trivulzia In ospedale in elicottero un sessantenne del paese

Grave incidente stradale, poco dopo le 13 di ieri, sulla provinciale Trivulzia, a San Pietro di Samolaco.

Un terribile scontro, fra due auto, un’Audi e una Passat, si è verificato all’altezza di via Cassin, una laterale che sbuca dalla zona residenziale di San Pietro, sulla Trivulzia, e, l’impatto è stato tale da far carambolare i due mezzi nei prati circostanti.

L’Audi, che viaggiava in direzione San Pietro-Era, condotta da Emanuele Spelzini, 19 anni, del posto, non ha potuto “dribblare” la Passat, condotta da Martino Mainetti, 60 anni, pure di Samolaco, che- secondo una prima ricostruzione - si sarebbe immessa sulla strada principale, da via Cassin senza avvedersi per tempo del mezzo in arrivo.

Risultato: uno scontro laterale tale da far perdere completamente il controllo dell’Audi al giovane, il quale, è finito, col mezzo, oltre la siepe del civico 14 di via Cassin.

La sua auto si è catapultata nella porzione di prato lì presente, per poi finire, a ruote all’aria, dentro la corte della villetta. Di un veicolo completamente distrutto, si può parlare, dal quale, miracolosamente, il giovane è uscito con le proprie gambe.

Testimoni lo hanno visto abbandonare l’auto, ed allontanarsi dal mezzo, per poi essere, quanto prima, preso in carico dal personale del soccorso sanitario giunto sul posto con l’elicottero decollato da Caiolo, e con tre autoambulanze, fra mezzi di soccorso avanzati e di base.

I soccorsi

L’attenzione massima si è concentrata, però, sull’uomo di sessant’anni, la cui Passat, pure, ha carambolato dal lato dell’opposto della strada, planando, a sua volta, a ruote all’aria, ma le condizioni del conducente, in questo caso, sono apparse subito molto critiche.

Estratto dai Vigili del fuoco di Mese, è stato stabilizzato dal personale sanitario per essere poi consegnato nelle mani degli operatori dell’elisoccorso che lo hanno trasferito, in codice rosso, indice di massima gravità, all’ospedale di Sondalo.

Il giovane, invece, è stato portato, in codice giallo, all’ospedale di Gravedona, per essere sottoposto agli accertamenti del caso, anche se, come detto, di primo acchito appariva reattivo ed in discrete condizioni.

Strada chiusa per tre ore

Pessimo lo stato dei luoghi, tant’è che i Vigili del fuoco di Mese, hanno avuto il loro bel daffare per ripristinarli, e, addirittura, per recuperare entrambi i mezzi ha dovuto giungere l’autogru dal comando di Sondrio.

Intorno alle 16.15, comunque, la missione dei Vigili del fuoco si è conclusa, così come i rilievi effettuati dai carabinieri di Novate Mezzola e di Chiavenna. E, al pari, la carrozzabile, rimasta interrotta fino a quell’ora in entrambi i sensi di marcia, è tornata transitabile.

È incredibile come sia potuto accadere un sinistro di tale gravità, ad un orario così improbabile, tenuto conto che l’allarme è scattato alle 13.17, quando, la provinciale Trivulzia, poteva dirsi praticamente deserta.

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