Scesi i nuovi contagi
Ma i casi attivi
sono quasi 10mila

Tregua Ieri si sono aggiunti “solo” 161 positivi

L’impatto del Covid sul territorio resta alto, perché, a domenica, eravamo a 9.725 casi attivi in provincia di Sondrio, in base al dato reso noto, ieri, dall’Ats della Montagna. Pari a 2.616 i nuovi casi censiti, sempre dall’Ats, nei tre giorni di riferimento, quelli di venerdì, sabato e domenica, e pari a 807, nello stesso periodo, i guariti. Buono, invece, il dato del contagio di ieri, di Regione Lombardia, che indica in 161 i nuovi positivi, con zero casi, finalmente, a Grosio, Comune fra i più colpiti, dal Covid, in provincia, in questa seconda ondata.

In Lombardia

Anche se, i guariti, piano piano, si stanno facendo strada, e la morsa, se i dati regionali di ieri dovessero confermarsi anche nei prossimi giorni, sembra allentarsi, la situazione resta pesante in termini di gestione di tutta la positività accumulata, posta in capo, soprattutto, alla medicina territoriale, cioè ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta. Perché, come noto, solo in parte il contagio è sintomatico e, in minima parte, per effetto della vaccinazione e delle caratteristiche della nuova variante, si trasforma in malattia grave tale da richiedere l’ospedalizzazione. Tant’è che il numero dei ricoverati al centro Covid Morelli resta stabile e non si discosta dai 95 pazienti censiti venerdì.

Al riguardo, l’andamento regionale è più sibillino, perché, ieri, erano indicati 83 nuovi ricoveri in area medica, tali da portare il totale dei pazienti assistiti a 3.649, un carico notevole per gli ospedali lombardi, mentre, a scendere, di una sola unità, era il carico in Terapia intensiva, dove si trovano ricoverate 267 persone.

Molto alto resta il numero dei morti, 81, ieri, in Lombardia, capaci di portare il totale, da inizio pandemia, a 35.992. E’ vero che, come le tre precedenti ondate ci hanno insegnato, questo è l’ultimo parametro a scendere, perché l’onda lunga del contagio si smorza molto dopo il raggiungimento del picco, ma, questo picco, in Lombardia, è stato già raggiunto, almeno nelle province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza, Pavia e Varese, mentre Brescia e Como sono, attualmente, al picco, e Sondrio e Mantova, sono in crescita frenata.

Solo 9.883, in nuovi positivi, ieri, in Lombardia, anche se il tasso di positività è sempre alto e congelato sul 14,3% rispetto alla giornata di domenica. Va detto che sia alla domenica, sia al lunedì, i dati sono sempre più contenuti, perché calano le diagnosi, tant’è che i tamponi sono stati solo 68.733 però, è un fatto, che quasi tutte le province hanno segnato positività a tre cifre, compresa Sondrio, fermatasi a quota 161, contro i 552 casi di domenica

Ora si respira

E, su tutti, a livello locale, spicca il dato di Grosio, che, dopo giorni di inesorabile avanzata del contagio, tale da arrivare ad interessare il 24,02% della popolazione, da inizio pandemia, con, pure, il primo cittadino, Gian Antonio Pini, contagiato per la seconda volta, ieri, era a zero nuovi positivi. Una performance che, se confermata, potrebbe far tirare un sospiro di sollievo al primo cittadino e a tutto il paese. Zero casi, ieri, anche a Valdidentro, e pochissimi nuovi positivi a Morbegno, solo quattro, dopo giorni contrassegnati da numeri molto alti. Segno che, lo sprint inferto alla campagna vaccinale per terza dose, i suoi frutti, li sta portando.Gli unici dati a due cifre di ieri sono quelli di Sondrio, 32 nuovi casi, e Livigno, + 25, altra località che, dal punto di vista del contagio, sta segnando il passo.

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