Ripescato nell’Adda il corpo dell’anziano
Era scomparso martedì

Piateda È purtroppo morto Olindo Zani, 86 anni. Il cadavere era nel fiume tra Montagna e Sondrio. L’ipotesi dell’incidente oppure di un malore

Si sono concluse nel più tragico dei modi le ricerche di Olindo Zani, l’86enne di Piateda scomparso da martedì sera. Nella mattinata di ieri il corpo senza vita del pensionato, conosciuto in paese come “Tutù”, è stato avvistato nell’Adda dai soccorritori che da 36 ore erano impegnati a cercarlo. A notarlo, nel tratto di fiume tra Montagna in Valtellina e Sondrio, all’altezza dei silos della ditta Cossi, sono stati i vigili del fuoco, che lo hanno poi recuperato con un gommone.

Squadre mobilitate

Le circostanze esatte che hanno portato alla morte dell’86enne non sono ancora chiare e sono oggetto di indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Sondrio.

Su quanto è accaduto, difficile stabilirlo. Potrebbe essere stato un tragico incidente: Zani potrebbe essersi avvicinato all’Adda, scivolando nel fiume. Oppure potrebbe essere stato colto da un malore che l’ha fatto cadere in acqua. In teoria non si può nemmeno escludere il gesto volontario. Ma purtroppo non cambia la sostanza delle cose.

L’allarme era scattato attorno alle 21 di martedì sera, quando il nipote si è accorto che non era a casa. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Già in serata sono partite le ricerche ed è stato allestito un comando avanzato dei Vigili del fuoco e una centrale operativa della Protezione civile, e per passare meglio al setaccio il territorio sono stati impegnati fin dalle prime battute un elicottero, i droni con termorilevatore ed è stato inoltre attivato il nucleo per le ricerche fluviali. Nella mattinata di mercoledì, poi, sono state attivate anche le squadre del Soccorso alpino, Stazione di Sondrio della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna. Le squadre territoriali, tre unità cinofile del Cnsas (due con cani molecolari e una Ucrs - Unità cinofila di ricerca in superficie) hanno esaminato le aree prioritarie, anche con il drone. Impegnati, poi, nelle operazioni anche il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, i carabinieri, la Protezione civile locale, la Cri Croce rossa italiana, i Vigili del fuoco e l’amministrazione comunale di Piateda. Ore di ricerche, che fin da subito si erano concentrate proprio nel fiume Adda. E tanti uomini coinvolti, ma nella serata di mercoledì dell’86enne non era ancora stata trovata traccia.

Nulla osta

Poi le operazioni sono state sospese con il calare del buio, e sono ricominciate all’alba di ieri. Poco dopo la scoperta. La salma di Olindo Zani è stata ricomposta presso la camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio a disposizione dell’Autorità giudiziaria, dopo la ricognizione è stato dato il nulla osta alla sepoltura.

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