Riaprono le chiese, si torna a messa
In città ancora 43 funerali da celebrare

Da oggi i fedeli potranno partecipare ai riti liturgici. Il nuovo calendario Esequie solo a numero chiuso, a seconda della capienza del tempio: 130 alla Collegiata

Quella di ieri era la dodicesima e ultima domenica in cui la messa festiva è stata celebrata a porte chiuse in collegiata e trasmessa in diretta televisiva.

«Proviamo a tornare alla vita vera, ricca di gesti, di incontri, di sguardi - riflette l’arciprete, don Christian Bricola, nel suo “pensierino” settimanale -. Come diceva l’arcivescovo di Milano: “Certo, si può seguire la Messa in televisione ma nessuno si può scaldare con la foto di un caminetto”. La messa è il nostro roveto ardente nel quale il Signore ancora una volta si consuma di amore per noi per scaldare e illuminare la nostra vita; un conto è guardare una diretta in tv, un’altra cosa è essere una comunità che prega e accoglie il suo Signore. Adesso, pian pianino, dobbiamo tornare alla fede scelta, vissuta, comunitaria».

Gli orari

Da oggi, dunque, tornano ad essere celebrate le messe feriali con la presenza del popolo. In Collegiata, per il momento e almeno fino al 30 giugno, le liturgie saranno alle 7,15 e alle 18, mentre a San Rocco, quando le condizioni meteorologiche lo permetteranno, si celebrerà alle 9 e alle 18 nel cortile dell’Istituto salesiano. Messe a giorni alterni, invece, nelle chiese del Sacro Cuore (lunedì, mercoledì e venerdì) e della Beata Vergine del Rosario (martedì e giovedì) alle 8,30.

Il sabato e i giorni prefestivi le celebrazioni saranno alle 18 in collegiata e alle 18,30 nel cortile di San Rocco. A differenza dei giorni feriali, anche al Sacro Cuore e al Rosario, le messe prefestive, alle 17,30, saranno celebrate all’aperto, rispettivamente sotto la tettoia dell’oratorio e nel cortile antistante la casa parrocchiale.

La stessa soluzione sarà adottata anche per le messe domenicali e festive, che al Rosario saranno alle 10, come pure al Sacro Cuore, dove ci sarà una celebrazione anche alle 17,30. In Collegiata, sempre in chiesa, messe alle 10,30 e alle 18, mentre nel cortile di San Rocco saranno alle 8,30, 10 e 18. Per il momento non sono previste celebrazioni nelle chiese della Sassella e di Colda, come pure nella cappella dell’ospedale, ma fino al termine di giugno, in accordo con il Comune, la Comunità pastorale proporrà una messa alle 20 al cimitero cittadino.

«Un modo per pregare per le persone che sono morte negli ultimi mesi - spiega l’arciprete - ed esprimere vicinanza alle famiglie che hanno avuto un lutto».

Le richieste delle famiglie

Dai prossimi giorni comincerà anche la celebrazione delle esequie per i defunti che ancora non hanno avuto un funerale. Sono 43 in città. «Ci accorderemo con le famiglie - riferisce l’arciprete - e cercheremo di andare incontro alle loro richieste per aiutarli a vivere bene questo momento di distacco».

Sempre le famiglie potranno scegliere in quale chiesa celebrare il rito funebre del proprio caro estinto, in base anche alla capienza degli edifici secondo le norme di distanziamento previste per il ritorno alla celebrazione delle messe. In Collegiata i posti saranno 130, 40 a San Rocco e 180 sia al Sacro Cuore che alla Beata Vergine del Rosario. Ad indicare quelli da occupare sono stati posti sui banchi degli adesivi.

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