Ragazza trovata morta
Disposta l’autopsia
«Valutazioni in corso»

L’ipotesi è che la 17enne si sia tolta la vita. In procura si attende però l’esito dell’esame autoptico. Sentito a lungo il padre: sua la pistola ritrovata vicino

“Area sottoposta a sequestro penale”. Così recitano i cartelli apposti a sigillo del recinto collocato nei prati di Agneda, in zona Motorizzazione Civile, a Montagna in Valtellina, dove, nel tardo pomeriggio di lunedì, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una 17enne di Sondrio.

Oggi verrà eseguita l’autopsia disposta dalla Procura che, al momento, non ha formulato alcuna ipotesi di reato. Si propende per l’ipotesi di un tragico gesto volontariao, «ma ulteriori valutazioni sono in corso», affermano da palazzo di giustizia.

Ieri mattina, per più di quattro ore, dalle 9 alle 14, il padre della ragazza è stato sentito dal sostituto procuratore titolare dell’indagine. Con ogni probabilità chiamato a dare conto delle modalità con cui ha custodito l’arma di sua proprietà, che ha ucciso la ragazza minorenne e che non avrebbe dovuto essere alla sua portata.

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