«Racconta lo sport», concorso per studenti dedicato a Beppe Viola

Alla memoria Organizzato da Pgs Auxilium di Sondrio, Un modo per ricordare il giornalista scomparso nel 2021

Ha raccontato lo sport e gli eventi che si susseguivano in Valtellina e Valchiavenna con grande competenza e professionalità; ha fatto emergere centinaia di storie con sensibilità e lo sguardo sempre attento al suo interlocutore; sempre disponibile, anche con i colleghi, regalava sorrisi e divertenti battute a chiunque lo incontrasse.

Tre categorie

Proprio per questo, Beppe Viola, indimenticato collega che, per moltissimi anni ha lavorato anche per La Provincia di Sondrio, e scomparso esattamente un anno fa, il 1 agosto 2021, ha lasciato un ricordo indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociarlo, proprio da colleghi o da protagonisti dei suoi pezzi e servizi. E non stupisce, dunque, che ora proprio alcuni di coloro che Beppe Viola ha raccontato, ora vogliano a loro volta, raccontarlo e ricordarlo, unendo due delle sua più grandi passioni, cioè la scrittura e lo sport.

Parte, infatti, dalla Pgs Auxilium di Sondrio l’idea (già condivisa e approvata dalla famiglia di Beppe Viola) di un concorso riservato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, da proporre e concretizzare nei prossimi mesi, quando cioè saranno ripartiti a pieno regime sia l’anno scolastico sia l’attività delle varie società sportive.

Il concorso vorrebbe coinvolgere gli studenti e giovani sportivi della provincia di Sondrio in modo tale che raccontino, in uno scritto, la loro esperienza sportiva, testimoniando le loro emozioni e sacrifici, evidenziando le soddisfazioni e le delusioni e sottolineando i valori che rendono così importante e bello proprio praticare una disciplina sportiva. Insomma, cercare di fare in prima persona quello che a Beppe Viola è riuscito molto bene nel corso di tutta la sua carriera.

Il concorso sarà suddiviso in tre “categorie”, ciascuna per ogni grado scolastico (elementari, medie, superiori) e gli elaborati poi saranno valutati da una commissione formata da giornalisti. L’iniziativa, da ripetere, nelle intenzioni dei suoi ideatori, anche nei prossimi anni, si concluderà con le premiazioni, un momento in cui non soltanto valorizzare il lavoro svolto dai giovani sportivi valtellinesi, ma anche ricordare Beppe Viola.

Penna VIola

Tra l’altro l’idea è quello di realizzare un “trofeo” apposito per l’occasione cioè la “Penna Viola”, opera da affidare a Jürgen Niederfriniger e che fa chiaro riferimento alla carriera del giornalista e il cui colore gioca anche con il cognome proprio di Beppe.

«Credo - ha sottolineato il direttore tecnico della Pgs Auxilium Cesare Salerno - che anche Beppe, che amava le battute e gli scherzi, si farebbe una risata per la Penna Viola. Vogliamo tenere vivo il suo ricordo e far sentire a chi non lo conosceva chi era Beppe. Speriamo di coinvolgere nell’iniziativa ragazzi e ragazze di molte società sportive oltre alla nostra».

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