Quartiere La Piastra. Allarme baby gang.
«Siamo esasperati»

La denuncia Autori ripresi nei video girati dai balconi. Vetrate distrutte, lanci di sassi, estintori tolti dai garage. I residenti sfiniti: «I ragazzini sono divisi in due gruppi»

«Siamo ostaggio di due gruppetti di ragazzini, atti vandalici e danneggiamenti. Nessuno riesce a risolvere i nostri problemi, non sappiamo più cosa fare».

Sono stanchi, esasperati e anche preoccupati i residenti del quartiere La Piastra di Sondrio, ci raccontano di diversi episodi, sempre più ravvicinati, ci inviano le immagini eloquenti dei danneggiamenti che si sono verificati negli ultimi giorni nella zona, sia nelle aree condominiali, nei garage e nel centro commerciale che si sta cercando di far tornare a vivere.

Su chi siano gli autori di questi atti vandalici e di comportamenti a dir poco assurdi non ci sono dubbi, a testimonianza ci sono anche video girati dai residenti dalle finestre e dalle terrazze delle loro abitazioni che, richiamati dal vociare dei ragazzi e dai rumori preoccupanti, si sono affacciati e hanno voluto immortalare l’accaduto. «Non sappiamo davvero più cosa fare, e francamente ci sentiamo abbandonati a noi stessi, perché nonostante diversi incontri e chiamate alle forze dell’ordine ci ritroviamo punto e a capo, anzi, ultimamente gli episodi si sono moltiplicati - racconta una dei residenti che ci ha contattato, che si fa portavoce del malcontento di chi abita attorno al centro commerciale -. Da diversi mesi c’è anche un presidio mobile dei carabinieri, con la pattuglia presente per alcuni giorni alla settimana, ma nemmeno questo riesce a risolvere una situazione che ormai è insopportabile».

A preoccupare i residenti sono alcune baby gang, ragazzini divisi sostanzialmente in due gruppetti, una quindicina in tutto. Tra di loro anche alcuni che sono, davvero, poco più che bambini, 10 o 12 anni forse.

«Nel giro di pochi giorni, la settimana scorsa, tre nuovi e gravi episodi - racconta ancora Jenny, e mostra immagini e video a testimonianza di quello che dice -. Il 4 maggio hanno distrutto le vetrate del bar “Fior di loto”, al primo piano del centro commerciale, ormai purtroppo chiuso da anni. Il giorno successivo hanno deciso di staccare pezzi di isolante presente nelle aree di cantiere della zona, poi se lo sono spaccato addosso nella zona dei giardinetti, un divertimento davvero incomprensibile. Qualche giorno prima avevano anche tirato giù sistematicamente tutti gli estintori presenti all’interno dei garage».

«In ogni occasione contattiamo le forze dell’ordine, ma purtroppo sembra non si riesca a risolvere la situazione. E noi ci sentiamo ostaggi di queste baby gang, i nostri figli non possono andare tranquillamente nelle aree verdi, e abbiamo anche paura di subire “dispetti”, chiamiamoli così, perché denunciamo. Una volta - conclude la donna - se la sono presa anche con una persona che dormiva sotto i cantieri, gli lanciavano sassi. Bisogna fare qualcosa per risolvere questa situazione ormai insostenibile».

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