Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 07 Luglio 2016
Poste, i dipendenti scendono in piazza a Sondrio: «Basta tagli»
Riorganizzazione bocciata: «Vogliamo dare un servizio adeguato alla cittadinanza».
«Si va in piazza per bocciare la riorganizzazione e per garantire un servizio adeguato alla cittadinanza». Ecco il doppio obiettivo dei sindacati del settore postale di Cgil, Cisl, Uil e Cisal che venerdì saranno impegnati in un presidio di fronte alla Prefettura di Sondrio.
«La riorganizzazione ha determinato tagli molto rilevanti e criticità in tutta la Regione, a cominciare dalla Provincia di Sondrio che è caratterizzata dalla presenza di vari territori periferici – spiega il segretario della Slp-Cisl Antonio Rizzo -. Ecco perché protestiamo».
Secondo Rizzo si riscontrano problemi su tutto il territorio provinciale. «Le conseguenze si percepiscono chiaramente nelle abitazioni della provincia, dove il portalettere passa con una frequenza decisamente minore rispetto al passato e i tempi di consegna si allungano in modo sensibile». «Dall’Alta Valle sede della prima sperimentazione – che non è andata a buon fine - alla Bassa Valle. A Morbegno, ad esempio, ci sono quantità notevoli di corrispondenza ferme in attesa di uscire» è l’opinione del sindacalista.
La manifestazione, che coinvolgerà alcune decine di lavoratori, si svolgerà in via Vittorio Veneto davanti al palazzo del Governo dalle 15 alle 17,30. Sarà un’occasione per distribuire materiale alla cittadinanza e informare i sondriesi sulle cause della situazione attuale.
«Ogni giorno negli uffici raccogliamo le lamentele della cittadinanza, che rispecchiano la situazione osservata dai nostri colleghi praticamente in tutta la Provincia, anche se a Sondrio ci sono meno criticità» ribadiscono i sindacati La manifestazione rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso a maggio con l’iniziativa che ha portato in piazza a Milano ben tremila lavoratori provenienti da tutta la Regione.
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