Esame di maturità. Piovuto dal cielo
il miglior aiuto

L’esordio Iperconnessione la traccia più gettonata Studenti concordi: «Tutti titoli che ci aspettavamo»

«Abbastanza belle e fattibili». Non si sono fatti cogliere di sorpresa, né tanto meno dallo sconforto, i maturandi delle scuole superiori di Sondrio, interpellati ieri al campus di via Tonale al termine della prima prova di italiano.

Felici anche dell’aiuto “piovuto” dal cielo: «Per fortuna è arrivata la pioggia e l’aria si è rinfrescata. Sarebbe stato peggio - l’opinione condivisa dai più - passare quattro o cinque ore con più di 30 gradi. Si è lavorato bene, anche grazie alle commissioni che ci hanno messo a nostro agio».

Pressoché unanimi i commenti sulle sette tracce: «Una volta tanto le previsioni del toto-tema non sono state disattese. Ci aspettavamo proposte sul cambiamento climatico, sulla pandemia, sull’iperconnettività, sulle discriminazioni razziali e così è stato: ci hanno ascoltati».

Iperconnessione

Ad andare per la maggiore sembrano essere state le tipologie B e C. Quest’ultima la più gettonata. In particolare la C2 sull’iperconnessione: “Tienilo acceso: posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” la riflessione a partire da un saggio di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Snobbata invece l’analisi del testo - la tipologia A - sulla poesia delle Myricae di Pascoli “La via ferrata” oppure sulla novella “Nedda, Bozzetto siciliano” di Verga.

«Ho scelto la tipologia C e la traccia sui rischi della Rete, partendo dalla mole di dati che inconsapevolmente noi giovani forniamo alle compagnie telefoniche» ha spiegato Samuele Baruffi, candidato della quinta Mat del professionale Fossati.

Il suo compagno di classe, Francesco Rossatti invece ha scelto la tipologia B sui cambiamenti climatici, argomentando la traccia sul discorso del premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi: «L’ho trovata congeniale - ha detto Rossatti -, anche perché l’ho collegata a tanti argomenti affrontati nel corso dell’anno». Entrambi, sia Samuele che Francesco, non hanno dubbi: conquistato il diploma, inizieranno a lavorare. Addirittura «ieri - martedì per chi legge - abbiamo già ricevuto delle offerte di lavoro. Questo mondo ci aspetta e noi siamo pronti. Alta in provincia è la ricerca di personale nel nostro settore», idraulico ed elettrico.

Tranquillissima, per nulla agitata, Giulia Torri: «Ho dormito benissimo senza ansie», ha ammesso la candidata della quinta B Servizi commerciali del professionale Besta, che ha puntato sulla traccia C2, «perché mi è piaciuta di più».

Sara Pegorari, anche lei della quinta B, ha invece preferito la B1, sul testo tratto da “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, «testimone che stimo e che abbiamo affrontato bene a scuola, di cui ho guardato numerose interviste».

Sulle note

«La musica fa parte della mia vita quotidiana - ha spiegato Sarah Paganoni, della quinta H dell’indirizzo Biosanitario dell’Itt Mattei -. Ecco perché non ho avuto dubbi e mi sono cimentata nella la comprensione ed analisi del tratto da Oliver Sacks “Musicofilia”».

Determinata con le idee chiare sul futuro - «mi iscriverò alla facoltà di Economia» -, Greta Pasqua, che ha preferito la traccia su Parisi: «Indubbiamente quella in cui mi sentivo più sicura, forte degli argomenti affrontati durante l’anno» la spiegazione di questa candidata della quinta A Cat (ex-geometri) del De Simoni-Quadrio, potenziale 100 sul diploma, presentandosi davanti alla commissione con un credito scolastico di 49 punti su 50, sinonimo di una media eccellente in pagella.

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