Pioggia e neve, riserve idriche in recupero. «Meglio dell’anno scorso»

Siccità Effetti positivi delle precipitazioni, anche se non c’è stoccaggio. Deficit passato dal -60 al -36%, è iniziata anche la stagione irrigua

Deficit idrico ridotto di quasi la metà in Lombardia nell’ultima settimana. Migliora, di pari passo con l’arrivo delle precipitazioni (nelle ultime ore sono caduti 45 centimetri di neve allo Stelvio) , la situazione delle scorte d’acqua sul territorio. Tanto che la stagione irrigua ha potuto prendere avvio.

Contributo

L’apporto delle piogge di queste settimane e le temperature di un mese di aprile mediamente più fresco della norma hanno contribuito a ritardare lo scioglimento del manto nevoso e a rivitalizzare fiumi e laghi che avevano sofferto durante il 2022 e per tutto l’inverno 2023.

«Ciò che sta accadendo sul Paese è l’evidente dimostrazione di quanto ripetutamente previsto e cioè di come, su ampie zone del Nord, ad un lungo periodo di siccità stiano seguendo abbondanti piogge, il cui apporto non però è tesaurizzabile per la mancanza di adeguate infrastrutture di stoccaggio – dice Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi - E’ una potenziale ricchezza d’acqua, che rischiamo di rimpiangere da qui a qualche settimana con l’arrivo del grande caldo. Per questo è necessario programmare un futuro idrico che, avviando concretamente un piano di invasi medio-piccoli, multifunzionali ed ecocompatibili, eviti il ripetersi delle litanie degli stati d’emergenza».

Previsioni

Le previsioni meteo di questi giorni, peraltro, indicano ancora una forte instabilità con altre precipitazioni. «Il deficit di risorsa idrica registra un trend di recupero ed è iniziata la stagione irrigua - dice l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori -. Grazie alle ultime piogge e alle manovre stabilite ed attuate durante i tavoli, siamo infatti passati da un deficit di -60% all’attuale -36%». Che non significa che la situazione sia tranquilla: le riserve idriche sono superiori di quasi il 30% al 2022, ma praticamente dimezzate rispetto alla norma.

Sotto la media

«All’appello - ricorda Sertori - manca ancora un miliardo di metri cubi di risorsa idrica rispetto alla media storica, ma l’anno scorso in questo periodo avevamo una disponibilità inferiore di quasi 500 milioni di metri cubi. Continuiamo a prestare attenzione all’evoluzione, ma con una leggerezza maggiore rispetto ai mesi scorsi. In questo momento tutti i laghi lombardi hanno recuperato altezza in modo sostanziale, con alcune differenze che vanno dal lago Maggiore, che ha raggiunto quasi il valore massimo, passando dal lago di Como il cui livello è di circa 85 cm in risalita, per arrivare ai dati del lago di Garda che ci consegnano una situazione in lento miglioramento».

Il Lario, in particolare, presenta un riempimento del 73,5%, cresce il fiume Po, che però evidenzia tutta la sua fase di crisi e migliora sensibilmente la situazione dell’Adda, la cui portata sale in una settimana da 68 metri cubi al secondo a 117.

Le previsioni dell’Arpa Lombardia confermano l’instabilità fino a lunedì, almeno tanto da aver fatto “saltare” eventi e appuntamenti programmati all’aperto. «Naturalmente resta alta la guardia - specifica Sertori -, sia per la gestione quotidiana della risorsa idrica, a partire dai monitoraggi, sia nell’affrontare gli investimenti a medio lungo termine con il continuo e costante confronto con le parti interessate e con il governo, attraverso la cabina di regia coordinata dal ministro Salvini».

«Quanto queste piogge contribuiscano a risolvere l’insufficienza idrica, lo si potrà vedere solo nelle prossime settimane - precisa Massimo Gargano, direttore generale dell’Anbi -. Si sta infatti riproponendo la situazione del 2022, allorché uno sprazzo di primavera piovosa fece sperare in un’inversione di tendenza dopo l’inverno più arido da 70 anni; quando le piogge esaurirono i benefici sul clima, le anomalie di temperatura si acuirono con le conseguenze, che ancora si riverberano sulla scarsità di risorsa idrica».

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