
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 16 Dicembre 2016
«Piazzale Bertacchi, spazio da vivere»
Ultimi ritocchi a Sondrio: centodieci giorni di lavoro per un intervento che ha cambiato l’area davanti alla stazione. Il punto in Comune: «Una delle riqualificazioni di maggior spessore della provincia, fatta in piena città».

Il progetto su piazzale Bertacchi taglia il traguardo con 110 giornate di cantiere, 614.500 euro di investimenti su 2.600 metri quadrati di superficie e zero infortuni sul lavoro. Così palazzo Pretorio ha fatto il punto sull’intervento di riqualificazione che sabato si concluderà ufficialmente con l’inaugurazione della nuova piazza: un cantiere partito il 4 luglio e concluso «in poco più di cento giorni, un tempo record se si considerano complessità e qualità dei lavori, rispettando appieno l’impegno che avevamo preso con i cittadini e con i commercianti della zona», ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, presentando i dati sull’operazione insieme al direttore dei lavori Giampaolo Rinaldi e al dirigente dell’ufficio tecnico comunale Gianluca Venturini.
«Il merito della riuscita dell’intervento va a tutti i soggetti che hanno operato sul progetto – ha rimarcato Iannotti -, le imprese, la direzione lavori, l’ufficio tecnico con Venturini e l’architetto Davide Giugni, perché tutti hanno lavorato con passione e professionalità. È uno degli interventi più belli e qualificanti realizzati in questi anni, che restituisce uno spazio da vivere ai sondriesi e a tutti coloro che visitano e frequentano la nostra città». E la riqualificazione della piazza della stazione non è un progetto isolato, ma un tassello di un piano più ampio, ha sottolineato Rinaldi, ricordandone il collegamento con il nodo di interscambio, nel programma “Dal fiume al castello”. «È uno dei progetti di riqualificazione di spazi pubblici di maggior spessore in provincia – ha rimarcato il direttore dei lavori -, con circa 10mila metri quadrati di aree risistemate, in piena città».
La trasformazione di piazzale Bertacchi ha riguardato circa 2.600 metri quadrati, ha ricordato Rinaldi, con il rifacimento dei sottoservizi e l’allestimento in superficie, «con un costo al metro quadrato di circa 240 euro, senza aumenti di spesa rispetto al budget previsto di 614mila euro».
Nel cantiere hanno lavorato la Pruneri Costruzioni di Grosio e la Sistar di Villa di Tirano per opere e pavimentazioni, la falegnameria Arturo Locatelli, la Della Cagnoletta e la Martinelli vivai per gli arredi e il verde, Acquanatura e Assistance per la fontana e gli impianti tecnici, seguendo il progetto disegnato dagli architetti Paola Coppi dello studio Bcma di Milano e Silvano Molinari dello studio A3 di Tirano, collega di Rinaldi come Giuseppe Sgrò che si è occupato del coordinamento sicurezza insieme a Mauro Marantelli della M2 engineering.
Dopo la posa delle panchine – disegnate e realizzate appositamente per la piazza – in questi giorni sono in corso gli ultimi ritocchi, con la posa dei cestini e degli ultimi arredi urbani, e per sabato tutto sarà pronto: a tagliare il nastro sarà Fortunato Tomei, il cittadino sorteggiato l’altro giorno fra quanti hanno compilato i coupon distribuiti da negozi e locali pubblici della zona. Intanto i commercianti della zona hanno preparato gli addobbi di Natale, con due grandi gruppi di abeti decorati con fiocchi rossi, per accogliere al meglio i visitatori della nuova piazza.
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