Ospedali, 82 milioni a Sondrio
Una nuova ala e lavori di recupero

Sanità Asst Valtellina e Alto Lario stanziano in tutto 188 milioni per il territorio nel triennio

È stato adottato martedì, come da prassi avviene, ogni 31 gennaio, il Piano integrato di attività ed organizzazione di Asst Valtellina e Alto Lario per il triennio 2023-2025, documento di programmazione degli interventi strutturali, tecnologico-strumentali e di carattere generale, riferiti all’attività ospedaliera e territoriale di Asst, tenuto conto che, quest’ultima, non si occupa solo di ospedali, ma da quest’anno anche della medicina di base, prima in capo all’Ats.

Le linee d’azione

Molteplici quindi le linee d’azione, con grande impegno futuro dal punto di vista strutturale tenuto conto che sul piatto, nei tre anni, sono stati posti quasi 188 milioni di euro, dei quali 129 milioni e 780mila euro sono stanziati sul “Progetto potenziamento Valtellina” che non prevede tuttavia la realizzazione di un ospedale nuovo, ma il rafforzamento dei presidi esistenti.

Con una grossa fetta dello stanziamento, pari a 82 milioni, destinato all’ospedale di Sondrio e riferito a interventi di ristrutturazione e di ampliamento del padiglione Sud, il primo che si incontra entrando in ospedale, proprio di fronte all’ingresso, dove verrà costruita una nuova ala nella direzione dell’area a verde, oltre che alla ristrutturazione dei padiglioni Nord ed Est. Interventi per i quali è stato redatto lo studio di fattibilità, già inviato a Regione Lombardia per una prima approvazione.

Altri 38 milioni di euro verranno investiti, nel triennio, sul Morelli di Sondalo, dei quali 14 milioni per la ristrutturazione del padiglione 4, il primo, a forma di nave, che si incontra salendo, altrettanti per la ristrutturazione del padiglione 1, dove ci sono gli attuali reparti per infettivi, e 10 milioni per il restyling del padiglione 2, interventi, per i quali, pure, è stato redatto lo studio di fattibilità già inviato in Regione. In particolare, sono previsti lavori di adeguamento dei reparti di degenza, degli ascensori e degli impianti elettrici e meccanici, consolidamenti strutturali con la previsione di eventuali opere di adeguamento sismico, la messa in sicurezza di facciate e terrazzi e il perfezionamento della sicurezza antincendio.

Efficientamento

Per quanto riguarda Chiavenna, ancora 9 milioni sul “Progetto potenziamento Valtellina” sono destinati all’adeguamento antincendio e all’efficientamento energetico sul padiglione 2, l’area che era e in parte ancora è di degenza, con interventi di ristrutturazione interna, sostituzione dei serramenti esterni, coibentazione delle pareti, lavori per i quali è pronto lo studio di fattibilità, non ancora inviato in Regione, mentre già sui tavoli regionali è lo studio riferito alla sostituzione dei serramenti esterni dei padiglioni Mattei e Vanoni del Pot di Morbegno per complessivi 780mila euro.

Ancora, nel triennio, interventi per sei milioni e 123mila euro sono previsti sul decreto 34 “Arcuri”, dei quali sono già terminati i lavori di sistemazione del Pronto soccorso di Sondalo, per 91.500 euro, mentre sono già redatti i progetti esecutivi per la realizzazione del nuovo reparto di Rianimazione nel padiglione Sud di Sondrio, per due milioni e 647mila euro, per la nuova Rianimazione nel padiglione 4 di Sondalo, per due milioni e 83mila euro, e per l’allestimento di ulteriori camere a pressione negativa, al padiglione 1, sempre di Sondalo, per un milione e 301mila euro.

A queste dotazioni vanno aggiunti 22 milioni ex Piano nazionale di ripresa e resilienza per altri interventi strutturali su ospedali e case di comunità, dei quali 7,2 milioni per la ristrutturazione dell’ex ospedale di Tirano così da ricavarne 20 posti per l’ospedale di comunità e la casa di comunità, 6 milioni per la nuova palazzina dell’ospedale e casa di comunità di Dongo, due milioni per i 20 posti dell’ospedale di comunità al III piano del padiglione 6 di Sondalo, altrettanti per la casa di comunità di Sondrio in via Stelvio e in via Sauro, tre milioni per i 20 posti in ospedale di comunità al Moncucco di Sondrio, 1,5 milioni per la casa di comunità di Chiavenna, e 149mila euro per lo spostamento delle casse-accettazione a Tirano.

Lavori, tutti quelli citati, per i quali partecipa con fondi aziendali, anche Asst stessa, per quasi 30 milioni di euro.

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