“Nuovo” Moncucco
e Sondrio di sopra
Lavori in partenza

Cantieri Si sistema l’incrocio fra Ponchiera e Colda in vista dell’intervento nell’ex ospedale psichiatrico Sentiero e marciapiede per l’accesso alla passerella

Lavori (ancora) in corso nella parte sud della città, cantieri pronti a partire in quella nord della Sondrio di sopra.

In attesa dell’esecutivo, per il quale dicono da palazzo pretorio è questione di poco, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza dell’intersezione tra le strade comunali per le frazioni di Ponchiera e Colda, nella zona del Moncucco, e la realizzazione del sentiero pedonale e marciapiede in fregio alla viabilità comunale sempre verso Ponchiera e possono partire le necessarie procedure di esproprio per acquisire i terreni interessati dall’intervento.

Fondi dalla Regione

Il progetto è di quelli importanti tanto che il capoluogo ha ottenuto dalla Regione un contributo di 300mila euro, sul totale dei 350mila ipotizzati per i lavori con una base d’asta di 250mila (i restanti 50mila restano a carico del Comune), a valere sul cosiddetto Piano Lombardia. La sistemazione dell’incrocio rientra, infatti, nell’elenco dei 33 interventi infrastrutturali prioritari e strategici, per i quali sono state messe a disposizione degli amministratori locali risorse in grado di garantire la realizzazione di opere attese da anni.

E il cantiere dell’area del Moncucco lo è, oggi più di ieri visto che l’apertura della passerella sulle Cassandre porta sempre più traffico - automobilistico, ma anche ciclabile e pedonale, in una commistione che diventa pericolosa - sulla direttrice di collegamento tra la Sondrio di sotto e quella di sopra, e poi anche, in prospettiva, del recupero dell’area dell’ex ospedale psichiatrico, il cosiddetto futuro Monte Salute, destinato ad ospitare anche l’ospedale di comunità.

Ad occuparsi della progettazione dell’intersezione tra le strade comunali, individuata come intervento prioritario anche dall’analisi realizzata per la revisione del Piano generale del traffico urbano insieme alla necessità di realizzare un sentiero e/o un marciapiede che consenta a chi sale a piedi da Sondrio e Ponchiera, e viceversa, di farlo in sicurezza, è l’architetto Angela Ceresoli di Osio Sotto, cui l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico per la progettazione esecutiva e definitiva a gennaio. Per gli indennizzi espropriativi il conto economico del progetto ha messo a disposizione una cifra di 11.750.000 euro.

Per un progetto ormai pronto a partire, ce ne sono ancora un paio che devono arrivare a compimento. Anche questi tra le opere particolarmente attese in città.

I ritardi

Si tratta del ponte sul Mallero al parco Bartesaghi e della passerella a sbalzo lungo la via Torelli. Opere, la prima soprattutto, la cui consegna è in ritardo di un anno.

Ipotizzato il completamento prima dell’estate - doveva essere giugno -, dopo il varo spettacolare del luglio dello scorso anno, il collegamento ciclopedonale tra il polmone verde cittadino e il bocciodromo avrebbe dovuto essere agibile dall’autunno e, invece, ad oggi è chiuso. Da sistemare ci sono ancora le due aree di sbarco del ponte, su una sponda e l’altra del torrente, dotate di aree di sosta, oltre alla realizzazione dei percorsi di accesso e la messa in sicurezza delle connessioni con i percorsi esistenti e delle intersezioni con gli assi viari, anche mediante l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tra le intersezioni anche quelle con la nuova passerella a sbalzo dove si stanno facendo le ultime opere di completamento, ma il cui risultato è già bene visibile ed apprezzabile.

«Le ultime indicazioni ricevute dal direttore lavori parlano del mese di giugno - dice l’assessore alle Opere pubbliche, Andrea Massera in relazione al ponte sul Mallero -, indicazioni da aggiornare e monitorare step by step visto il contesto complicato generalizzato».

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