Nuovi casi Covid, i pediatri:
«Vaccinare tutti contro l’influenza»

Nella Mezzabotta: «In queste condizioni La gestione del picco dell’influenza sarà un caos»

Sondrio

La progressiva ripresa del covid, in largo anticipo rispetto alle attese, sta generando fibrillazione anche nella categoria dei pediatri di famiglia della nostra provincia, quindici in tutto quelli operativi in Valtellina e Valchiavenna, convenzionati col servizio sanitario pubblico,che chiedono, a quest’ultimo, regole d’azione chiare e tempestive.

«Proprio questa mattina mi sono relazionata con una collega sul tema, perchè siamo di fronte ad una ripresa del contagio che ancora non si sa dove ci porterà - afferma Nella Mezzabotta, pediatra di famiglia a Sondrio, e referente provinciale del Simpef (Sindacato medici pediatri di famiglia) -. Per cui è doveroso che noi ci attivi ed organizzi. Ovviamente, in primis, in base alle indicazioni che ci giungeranno, contiamo, da Regione Lombardia per il tramite dell’Ats della Montagna, ma, dato che l’avvio dell’anno scolastico è alle porte, noi siamo un poco preoccupate».

Per Nella Mezzabotta, e sulla scia sono anche le sue colleghe e colleghi, «è importante predisporre da subito un protocollo cui attenersi e, proprio per questo, come pediatri, ci troveremo a breve per concordare un minimo di linea d’azione comune chiedendo anche un incontro chiarificatore alla direzione sanitaria dell’Ats».

Due, gli aspetti su cui Mezzabotta, e la categoria, nel suo complesso punta.

«Da una parte l’allargamento della vaccinazione antinfluenzale, pur sempre su base volontaria, d’intesa coi genitori, alla fascia pediatrica che va da 0 a 18 anni - dice Mezzabotta -. Atteso che la vaccinazione può essere fatta a bimbi dai 6 mesi in su e che, fino ad ora, si è sempre fatta solo su bimbi affetti da particolari patologie e, quindi, fragili. La presenza del covid, secondo me, obbliga a rivedere questi parametri, diversamente, la gestione, già difficile, del picco influenzale, rischia di diventare ancor più caotica (Mezzabotta è anche medico sentinella Influnet)».

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