Nove uscite al giorno. I vigili del fuoco sempre più presenti

BilancioNel giorno della patrona Santa Barbara il bilancio dell’attività: in 11 mesi 2.974 interventi Quasi mille incendi nel periodo della forte siccità

«Qualità, passione, spirito di sacrificio, impegno, connotano l’attività quotidiana del personale permanente e volontario dei Vigili del fuoco della provincia di Sondrio, così come quella dei tutti gli addetti alla parte logistica ed amministrativa. Per questo, nella giornata dedicata alla nostra patrona, Santa Barbara, rinnovo il ringraziamento a tutti i collaboratori per lo spirito di dedizione e l’alto senso del dovere messo in campo, ogni giorno, su più fronti».

Il discorso

É solo una sintesi del lungo discorso, a braccio, tenuto ieri mattina davanti alle autorità da Elvio Porcedda, comandante provinciale dei vigili del fuoco, al termine della Messa, celebrata nella caserma nella ricorrenza di Santa Barbara, presente in spirito, ma anche nella statua riposta a lato dell’altare. Alla sua destra la bandiera e il labaro del Corpo dei Vigili del fuoco con il picchetto di rappresentanza del Comando e la delegazione di Sondrio dell’Associazione nazionale dei Vigili del fuoco in congedo, e, sul retro, una struttura singolare, formata da un intreccio di scale antincendio e pompe.

É in questa particolare cornice che il comandante Porcedda ha fornito il quadro dell’attività dei 200 Vigili del fuoco permanenti e degli altrettanti volontari, della nostra provincia, che nel 2022 fino al 30 novembre si concretizzata in 2.974 interventi, quasi nove al giorno. Di questi, la maggior parte (937) sono stati per incendi generici e incendi di vegetazione. Del resto, la terribile siccità dei mesi scorsi ha impattato notevolmente sul territorio, rendendo ancor più fragili i nostri versanti montuosi, dal punto di vista della capacità di resistere a violazioni, deliberate, delle norme antincendio.

Ma alto anche il numero degli interventi per servizi di soccorso ed assistenza alle persone per apertura di porte e finestre, fughe di gas, ascensori bloccati, per la bonifica dalla presenza di insetti, per alberi pericolanti o per il recupero di merci e beni, perché si parla di 601 interventi.

Ancora, 432 le uscite per soccorso, ricerca, e salvataggio di persone, condotte con i tecnici del soccorso alpino della VII delegazione Valtellina e Valchiavenna e con il soccorso alpino della Guardia di finanza, e 310 quelle per danni d’acqua come straripamenti ed alluvioni, frane, cedimenti di terreni, voragini, crollo di strutture, e verifiche di stabilità su edifici.

Elevato anche l’apporto dei Vigili del fuoco per assistenza in caso di incidenti stradali con 267 uscite - l’ultima ieri mattina a Forcola - mentre 128, un numero comunque alto, sono state quelle per il salvataggio ed il recupero di animali domestici e selvatici. Infine, 299, le uscite per attività tecnico-logistiche.

Riconoscenza

Numeri che rendono il quadro dell’impegno profuso dai Vigili del fuoco, percepiti come veri salvatori dalla popolazione locali. Loro lo sanno perché, come ha detto ieri Porcedda «confermo la prima impressione avuta quando mi sono insediato - ha detto - cioè quanto sia palpabile il senso di riconoscenza della popolazione verso i Vigili del fuoco e quanto alta sia la collaborazione con tutte le istituzioni, qui presenti, che ringrazio, a garanzia della sicurezza della popolazione».

Per questo, è importante garantire forze e attenzioni al Corpo dei Vigili del fuoco, dove si sono avvicendati 19 Vigili, quest’anno, sostituiti da nuove leve, in formazione, ma dove, pure, resta una carenza d’organico del 10%.

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